Ragazzi giovanissimi e un 40enne parente di camorristi ammazzati: ecco i nuovi criminali di CASAL DI PRINCIPE

CASAL DI PRINCIPE – Da qualche mese le forze dell’ordine indagano su diversi casi, piccole vicende come spaccio di droga, furti e cavalli di ritorno annessi che stanno vedendo la città di Casal di Principe come epicentro di queste azioni.

Questa gang che opera a Casale è stata notata dagli inquirenti anche perché, ai giovani ragazzi della città, figli di quelle famiglie che sono sempre vissute e cresciute in questa terra, si sono aggiunti ragazzi di origine albanese che abitano e operano a Casal di Principe e sentono questo territorio anche come loro.

I reati che vengono maggiormente segnalati sono lo spaccio di droga e i furti.

Proprio su quest’ultima tipologia si sta palesando chiaramente la figura di un uomo di 44 anni, parente di due soggetti arrestati di mafia nel 1992 perché legati al boss Francesco Bidognetti e uccisi alla fine degli anni Novanta.

Ad occuparsi del cosiddetto cavallo di ritorno sarebbe proprio. Infatti, dopo la “pulizia” della loro abitazione, alcuni residenti si sarebbero recati dall’uomo e, dopo aver pagato, la roba rubata nella loro abitazione sarebbe tornata magicamente al suo posto.