IL NOME E LA FOTO. Si ferisce con un’arma clandestina e simula attentato: condannato 51enne

25 Agosto 2023 - 09:54

I fatti risalgono ad un episodio avvenuto nel 2013 quando …

GRICIGNANO D’AVERSA – E’ stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione Enrico Marrandino, 51 anni, per detenzione di arma da fuoco. Il verdetto è stato emesso dalla Corte d’Appello il 5 aprile scorso diventando irrevocabile a seguito di un episodio avvenuto nel 2013 quando i carabinieri del reparto territoriale di Aversa giunsero presso la sua abitazione. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori Marrandino aveva esploso un corpo d’arma da una pistola (che deteneva illegalmente) procurandosi una ferita all’inguine. All’arrivo dei militari l’uomo riferì di essere stato aggredito in via di Gasperi da due individui a bordo di un’auto. Le immediate indagini però consentirono di accertare la falsità del racconto. La sentenza di cassazione è stata pronunciata da aprile mentre le motivazioni sono state rese note a inizio agosto.