L’avvocato Giaquinto picchiato e rapinato, la polizia stringe il cerchio attorno alla gang di banditi

2 Settembre 2023 - 15:30

Gli agenti della Squadra Mobile sembrano avere buoni elementi per smascherare i malviventi.

CASERTA/LUSCIANO/MARCIANISE (tp) Sono almeno quattro le rapine messe a segno, in pochi mesi,  in questa provincia, da una spietata  banda di delinquenti che potrebbe avere le ore contate. La polizia, la squadra mobile di Caserta,  grazie ad accurate indagini, potrebbe avere dei buoni elementi per arrivare a smascherare i malviventi che hanno seminato sangue e panico tra Caserta e l’agro aversano.

A Caserta hanno messo a segno due colpi, il primo a casa di un professionista in pieno centro, l’altro consumato ad aprile a casa dell’avvocato Vittorio Giaquinto. Una rapina choc, quella a carico del noto penalista, che è stato sequestrato e picchiato nella sua abitazione in via Tanucci insieme ad una coppia di amici. Un raid che ha segnato il professionista, che fino a poco tempo fa, aveva ancora i segni sul volto di quei pugni mollati da quelle belve. Stessa modalità, quindici giorni fa a casa di un imprenditore di Lusciano, la vittima Luciano Dell’Aversano Orabona, noto per essere anche responsabile cittadino di “Italia Viva “. La banda agguerrita e spietata per farsi consegnare soldi e monili d’oro lo ha seviziato, picchiato a calci e pugni procurandogli gravi lesioni tra cui anche la rottura dei denti. Sia Giaquinto che Orabona sono stati costretti al ricovero in ospedale civile di Caserta con diversi giorni di prognosi. Qualche giorno fa un altro colpo a Marcianise a casa di un altro imprenditore V.A.,

in via Falcone,  titolare di una lavanderia industriale . Qui due criminali con altri complici che li attendevano in strada  hanno costretto, in piena notte, a consegnare denaro e orologi. Le telecamere delle abitazioni delle vittime avrebbero raccolto nonostante i banditi fossero incappucciati, degli elementi importanti per le indagini.