LE FOTO CASERTA. Macchine distrutte in via Battisti, pieno centro città

3 Settembre 2023 - 15:14

E dire che in quelle ore serali e notturne doveva esser in atto il dispositivo di sicurezza per la movida, e qui si capisce quanto efficace

Caserta (pm) – Ieri pomeriggio a Casertavecchia, nell’ambito della rassegna Un borgo di libri, si è parlato a lungo di legalità. Ne parlano tutti, com’è di moda specie d’estate, mentre la società civile sta subendo inerme ed inerte i colpi di una violenza sempre più grave ed un tempo inconcepibile. Perché non lo si dovrebbe fare anche a Caserta, pur senza costrutto e nonostante il degrado del suo spirito pubblico? Almeno ci si solleva la coscienza, credendo di aver dato il proprio apporto con il sedere tra il pubblico.

Ospite d’onore, il magistrato Nicola Gratteri, che non ha certo bisogno di presentazioni, ammirevole per il suo impegno contro le cosche calabresi, meno per i metodi spicci, per così dire e come abbiamo cercato di spiegare nell’articolo dedicato al suo annunciato arrivo qui da noi (clicca qui per leggerlo). Dalle notizie raccolte sui suoi interventi pubblici in varie piazze d’Italia in questi mesi di vacanza e già ben prima, desumiamo che il magistrato è una sorta di Madonna Pellegrina (credit Giuseppe Sottile, il pubblicista palermitano di lungo corso e conoscitore assoluto della realtà criminale siciliana) dell’antimafia chiodata, quella che raccoglie i pubblici ministeri che potremmo definire giustizialisti per intenderci, e che tanto piacciono a movimenti politici antipolitici

come quello dei 5S. Nel corso dell’incontro al borgo, si è parlato poco della ‘ndrangheda e molto di quello che i partiti politici, a giudizio di Gratteri, dovrebbero fare e che non fanno per raddrizzare le cose. Ha discusso dei giovani, della scuola, delle famiglie, delle carenze istituzionali. Cose già sentite, in verità, e che tanto bene ha detto in queste ore don Maurizio Patriciello dopo gli atroci fatti di parco Verde a Caivano ed il barbaro omicidio di piazza Municipio a Napoli. Ma siamo ai punti di vista, alle sensibilità personali e che comunque devono trovare sintesi in un’azione politica organizzata e ciò si attiene propriamente al campo politico. Per il fondamentale principio della separazione dei poteri, che regge la nostra democrazia, crediamo –ultimi tra i tantissimi ed autorevoli esponenti del diritto penale costituzionale – che il magistrato sarebbe tenuto a riserbo e continenza e se dunque si esprime su tutto anche con accenti fortemente critici mini la sua terzietà. E non capiamo perché il consiglio superiore della magistratura, garante dell’imparzialità dell’ordine giudiziario, sia cosi corrivo, diversamente da quello che ha mostrato il ministro della difesa nel caso del generale Vannacci.

Tuto questo a Casertavecchia. Intanto al piano di Caserta dei vandali prendevano di mira via Battisti, cuore della città, danneggiando le autovetture, soprattutto di residenti, parcheggiate in strada. Stamattina, i proprietari, nel riprenderle si sono accorti che erano state ammaccate da colpi alla carrozzeria con la rottura degli specchietti retrovisori laterali.

Non è restato loro altro  da fare che andare a sporgere la classica ed inutile denuncia contro ignoti.

E dire che in quelle ore serali e notturne doveva esser in atto il dispositivo di sicurezza per la movida e qui si capisce quanto efficace.

Per essere una strada centralissima, è da sperare che le molte telecamere presenti e quelle delle vie contigue, che potrebbero aver ripreso i responsabili in azione ed in avvicinamento ed in allontanamento dal posto, possano fornire indizi utili alle indagini degli inquirenti.

Uno dei denuncianti ci raccontava che l’operatore che ha acquisito la denuncia pareva non conoscere bene la strada e la presenza delle possibili telecamere, oltre che comunali, anche di negozi, della farmacia, del supermercato e del Banco di Napoli che vi si affacciano.

Speriamo che gli accertamenti finiscano in mani esperte e che si arrivi a qualche risultato. Altrimenti vorrebbe dire che la cittadinanza è in balia più che mai di balordi di tutti i tipi.

Le numerose macchine danneggiate in via Battisti nella notte  tra sabato e domenica