Uccide 25enne e lo scioglie nell’acido, sconto di pena per il killer

PARETE – Il magistrato di sorveglianza del tribunale di Napoli ha deciso di accogliere la richiesta del legale di Ciro Guarente, 41enne ex cuoco della Marina Militare, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Vincenzo Ruggiero, 25enne di Parete ucciso il 7 luglio del 2017.

Guarente, attualmente in carcere a Poggioreale, avrebbe mostrato una buona condotta dal 2017 ad oggi, motivo che ha dato al giudice la possibile di un sconto di pena di circa un anno e quattro mesi.

Il giovane, attivo nel mondo della determinazione dei diritti delle persone omosessuali, venne ucciso a colpi di pistola da Guarente e poi fatto a pezzi. Il cadavere così ridotto fu nascosto in autolavaggio del quartiere napoletano di Ponticelli, e trovato sotto un massetto di cemento nel punto dove solitamente c’era il cane da guardia.

Il movente che ha armato la mano di Guarente sarebbe stata la gelosia dovuta alla circostanza che la sua compagna da qualche tempo conviveva con Ruggiero