Revoca della libertà vigilata per il fedelissimo dell’ex boss Antonio Iovine

10 Novembre 2023 - 11:42

È quanto stabilito dal Tribunale di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto l’istanza del difensore disponendo la revoca della misura

SAN CIPRIANO D’AVERSA – Revocata la misura di prevenzione della libertà vigilata per Antonio Cerullo, ‘o putecar, 60enne di San Cipriano d’Aversa, ritenuto vicino al boss Antonio Iovine, ‘o ninn’.

È quanto stabilito dal Tribunale di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto l’istanza del difensore disponendo la revoca della misura. Cerullo era stato condannato in primo con rito abbreviato, 5 anni e 4 mesi di reclusione, per estorsione aggravata con metodo mafioso ai danni di vari imprenditori a Viareggio nel 2010.

Tratto nuovamente in arresto nel 2016 per estorsione aggravata, commessa nel settembre 2011, ai danni di un imprenditore edile di San Cipriano d’Aversa, con una richiesta iniziale di 200.000 euro a titolo di tangente decretata direttamente da Antonio Iovine e pretesa a seguito della costruzione di un fabbricato abitativo e commerciale edificato a Teverola.

Per tali vicende, in continuazione con la prima sentenza di condanna del Tribunale partenopeo, venne condannato ad ulteriori 6 anni e 10 mesi. Pena ridotta, a seguito del ricorso in Appello, a 5 anni. A seguito di istanza presentata dal suo legale l’Ufficio di Sorveglianza del tribunale sammaritano ha disposto la revoca della misura di prevenzione.