Estorsioni ai negozianti di BAIA DOMIZIA. In sei davanti ai giudici
2 Aprile 2024 - 17:23
La denuncia partita da alcuni commercianti dell’area litoranea.
BAIA DOMIZIA. “Effettuati dei lavori, per 20mila euro, al chiosco di M.D.C. Ma, non sono non sono stato pagato, fui anche denunciato”. E’ quanto ha dichiarato oggi al giudice Luciana Crisci, presidente delle terza sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Michele Casolare, accusato insieme agli altri imputati Achille Sauchella, Giancarlo Alfiero; Nicola Campanile; Riccardo Di Rosa e Maurizio Di Rosa di usura ed estorsione ai danni di almeno tre commercianti dell’area litoranea.
Casolare dovrà rispondere dei tentativi di estorsione ai danni dei negozianti, ai quali il gruppo criminale avrebbe estorto somme, anche prestate, con tassi usurari del 50%. La riscossione del pizzo avveniva secondo il modus operandi dei Casalesi e, quindi, con tanto di minacce di gambizzazione e di distruzione del locale, in caso di mancato pagamento.
Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Angelo Raucci e Leonardo Lombardi.