I tentacoli dei Belforte sul Centro direzionale Vanvitelli, 4 condanne. Si “salvano” i due Buttone
7 Maggio 2024 - 19:58
Inflitti più di 17 anni di carcere a Luca Di Fuccia, Angelo Grillo, Pasquale Lombardo e Luigi Franzese.
MARCIANISE. Quattro condanne, per complessivi 17 anni di reclusione, sono state comminate agli imputati nel processo sulle presunte infiltrazioni camorristiche del clan Belforte nella realizzazione del Centro Direzionale Vanvitelli di Marcianise.
La seconda sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Loredana Di Girolamo, ha inflitto, nello specifico, 6 anni e sei mesi a Pasquale Lombardo, 5 anni e 4 mesi a Luca Di Fuccia, 3 anni ad Angelo Grillo e 2 anni e 8 mesi a Luigi Franzese.
Assolti con formula piena, invece Gennaro Buonanno, Francesco Picone e Delia Di Paola (difesa dagli avvocati Antonello Fabrocile e Goffredo Grasso).
La Corte ha anche dichiarato, escludendo l’aggravante mafiosa, la prescrizione per Bruno e Claudio Buttone, Delia Di Paola, Alessandra Tassieri (difesa dall’avvocato Antonello Fabrocile), Angelo Piccolo, Fulvio Tartaglione, Fabio Raucci e Augusto di Pasquale.
E’ stata poi disposta la confisca delle quote sociali della Cdv srl ed il dissequestro dei beni della Di Paola, di Pasquale Lombardo e di Luca Di Fuccia.
Ricordiamo che il pm Luigi Landolfi aveva chiesto, nel corso della sua requisitoria, 8 condanne, invocando otto anni per Gennaro Buonanno; 2 anni per i fratelli Bruno e Claudio Buttone, oggi entrambi collaboratori di giustizia; 8 anni per l’imprenditore Angelo Grillo; 12 anni per Luca Di Fuccia; 8 anni per Luigi Franzese; 12 anni per Pasquale Lombardo, 6 anni per Delia Di Paola.
Nel collegio difensivo erano impegnati gli avvocati Giuseppe Stellato, Goffredo Grasso, Mariano Omarto, Giovanni Cantelli, Antonello Fabrocile, Paolo Caterino.