STASERA JUVE NEXT GEN-CASERTANA. Cosa dobbiamo sapere sui giovani bianconeri. Il talento Yildiz contro i falchetti? All’andata no, ma al ritorno…

14 Maggio 2024 - 10:05

Tra qualche ora in scena il primo atto della fase nazionale dei playoff che vedrà nella gara di andati i falchi impegnati allo stadio Moccagatta contro la Juventus Next Gen

CASERTA (alfonso centore) – La Casertana, forte del passaggio del turno nella prova di nervi contro il Cerignola, incontrerà questa sera la Juventus Next Gen, come decretato dal sorteggio di domenica mattina. In particolare i falchi disputeranno la prima gara tra le mura dello stadio Moccagatta di Alessandria, impianto di casa della società succursale della Vecchia Signora, per poi tornare tra il calore dei tifosi rossoblù del Pinto sabato 18 maggio.

Cosa deve aspettarsi Cangelosi in questa doppia sfida? Sicuramente avrà davanti un gruppo molto giovane, ma altrettanto solido, impreziosito dalla presenza di alcuni veterani come la punta Simone Guerra.

Nonostante i 34 anni dell’attaccante ex Feralpisalò, infatti, i bianconeri vantano la squadra con l’età media minore di tutta la lega: nell’undici titolare schierato contro il Pescara nell’ultimo turno della fase preliminare l’età media dei giocatori di mister Brambilla era esattamente 22,3. Un dato impressionante, considerando la difficoltà della competizione e l’esperienza richiesta per parteciparvi attivamente, e soprattutto tenendo conto dei 54 punti realizzati in campionato, validi per il settimo posto nel girone B.

La Juventus Next Gen si presenterà con un 3-4-2-1, modulo arricchito da alcuni giocatori che possono vantare varie presenze anche con la prima squadra: Leonardo Cerri, giovane attaccante di 21 anni che si contende il posto da titolare proprio con il sopracitato Simone Guerra; il talento italo-macedone Nikola Sekulov, arrivato a gennaio dalla Cremonese, giocatore molto pericoloso utilizzato alle spalle della punta e che vanta già 8 reti in 12 presenze. Al suo fianco il nome più prestigioso della squadra, Joseph Nonge Boende, comunemente conosciuto come Nonge, che in molti ricorderanno per il suo sfortunato ingresso in Napoli-Juventus dello scorso 3 marzo, dove il centrocampista belga entrò in maniera fallosa su Osimhen in area di rigore regalando poi la vittoria alla squadra partenopea.

Ma non è da tenere d’occhio solo il reparto offensivo, di fatti il centrocampo, che vede Hasa e Damiani a fare da perno, risulta essere la fase centrale del gioco di Brambilla, che ricordiamo anch’egli ex centrocampista che ha militato in piazze prestigiose in Italia come Parma e Torino.

Da non sottovalutare anche le retrovie, nelle mani del trio Savona, Felipe, Muharemović, che spesso amano togliersi il vizio del gol (lo stesso Savona è il rigorista della squadra). Sulle fasce troviamo i due motori: l’olandese Comenencia sulla sinistra, scuola PSV Eindhoven e sulla fascia opposta lo svedese Jonas Rouhi.

Squadra, perciò, condita da esperienza e talento che la Casertana non deve assolutamente sottovalutare per sperare di accedere al turno successivo, che ricordiamo vedrà entrare in scena anche le seconde di ciascun girone (Padova, Torres e Avellino) per poi cimentarsi, successivamente, nelle final four e nella finale che decreterà la regina dei playoff, e di conseguenza, la quarta squadra promossa in serie B dopo Mantova, Cesena e Juve Stabia.

Sull’ipotesi di un arrivo di talenti dalla prima squadra, citiamo il giornale più vicino alle cose di casa Agnelli. Come riporta Tuttosport, infatti, nella lista non può essere inserito Fabio Miretti perché vanta già 55 presenze in Serie A (da regolamento, le seconde squadre non possono schierare giocatori che hanno più di 50 presenze nella massima serie) ma potrebbero scendere a dare man forte alla squadra di Brambilla sia Kenan Yildiz che Samuel Iling-Junior, oltre a Nicolò Fagioli, la cui squalifica terminerà il prossimo 20 maggio.

Il turco e l’inglese, ricordiamo da regolamento, potrebbero scendere con la Next Gen già sabato prossimo per la sfida di ritorno contro la Casertana, Massimiliano Allegri permettendo. Impossibile pensare che i giocatori sopracitati vengano chiamati per questa sera, in considerazione della finale di Coppa Italia con l’Atalanta di domani, mercoledì. Ma per il ritorno del 20 maggio, qualora la dirigenza bianconera volesse spingere per un playoff con serie ambizioni di promozioni in Serie B, soprattutto in caso di risultato negativo nel match di stasera, allora sarebbe possibile un arrivo di giovani campioni come Yildiz e Iling-Junior tra le file della Next Gen, ma comunque questa combinazione rimane al limite dell’impossibilità, in quanto la squadra di Vinovo sarà impegnata lunedì sera contro il Bologna, per uno scontro che ha in palio il terzo posto in campionato, con conseguente bonus in denaro e, ovviamente, piazzamento già matematico in UEFA Champions League per entrambe le società. Ci sembra, perciò, poco probabile l’arrivo dei due giovani fenomeni nella squadra cadetta, ma assolutamente non da escludere dall’insieme delle combinazioni possibili in chiave playoff.