Estorsione ai commercianti, nessuno sconto di pena per l’esattore dei Casalesi
25 Maggio 2024 - 11:40
La Cassazione dichiara inammissibile il ricorso per ottenere il vincolo della continuità
CASAL DI PRINCIPE. La settima sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Stefano Aprile, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal 67enne di Casal di Principe Carmine Natale, affiliato alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi .
I suoi legali avevano presentato l’istanza contro l’ordinanza della Corte d’Appello di Napoli che già rigettava la richiesta avanzata dallo stesso Natale per il riconoscimento della continuazione tra più reati, al fine di ottenere, ovviamente, uno sconto di pena. Per gli ermellini il ricorso è, dunque, inammissibile. Va ricordato che Natale era considerato l’anello di congiunzione tra Casalesi e il Clan dei Belforte, fazione Farina-D’Albenzio di Maddaloni ed è stato condananto per le estorsioni ai danni di supermercati della catena Alvi, in concomitanza soprattutto con le festività di Natale e Pasqua.