LA FOTO. Un casertano “in vacanza con il morto”. Il carro funebre che ci ricorda quello di Fantozzi e Franchino
31 Luglio 2018 - 16:50
CASERTA – Chi ha ideato la vacanza riempiendo gli spazi cospicui e tutto sommato comodi di un carro funebre deve possedere un discreto e interessante senso dell’umorismo.
Non di quelli pecorecci, ordinari, sguaiati, ma proprio quel sense of humor di anglosassone origine che punta la sua simpatia proprio sui paradossi, proprio sulla capacità di consengare al comico quello che è o rappresenta un segno, una testimonianza, di ciò che comico non è.
Da questo registro di espressione artistica di carattere generale discende l’umorismo nero di Benny Hill, di Marty Feldman, di Mr Bean.
Però, se il casertano, visto e considerato che sarebbe entrato in autostrada al casello di Caserta Nord, si fa vivo, potrà, con il suo spirito collegato a gente come noi, mettere insieme qualcosa di divertente.
Una roba, per intenderci, stile “Amici Miei”, meravigliosa saga cinematografica in cui l’umorismo nero viene elaborato, amplificato ed esasperato dalla “tremenda” tradizione delle burle alla toscana.
Un carro funebre caricato di tutto punto, dunque.
Ragionandoci un secondo ci viene una battuta che sarà apprezzata dagli over 45: la speranza per questo vacanziere è che, una volta arrivato a destinazione non si imbatta in un Franchino debitamente ascellato. Siamo stati criptici? E allora vi offriamo il contributo di un film di straordinario valore culturale, uno dei segmenti della irripetibile saga del ragionier Ugo Fantozzi.