Minaccia il vicino col fucile. Confermata, in Cassazione, la condanna per un 46enne
4 Luglio 2024 - 15:35
Al culmine del violento alterco con la moglie imbracciò un fucile minacciando di morte un vicino di casa intervenuto per calmare gli animi e si scagliò anche contro i carabinieri
TEVEROLA – Confermata la pena a 2 anni e 8 mesi di reclusione oltre 6000 euro di multa per R.P., 46enne di Teverola. E’ quanto stabilito dalla prima sezione della Corte di Cassazione presieduta da Vito Di Nicola, che ha confermato la sentenza della Corte di Appello di Napoli che confermava la pronuncia di primo grado ritenendo il 46enne responsabile dei reati in continuazione di minaccia aggravata al vicino, detenzione illegale di arma da sparo, ricettazione, alterazione dell’arma, detenzione abusiva di munizioni, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’episodio nel settembre 2018, quando i carabinieri di Aversa intervennero in via Roma a Teverola, per una lite domestica. Al culmine del violento alterco con la moglie, R.P. imbracciò un fucile minacciando di morte un vicino di casa intervenuto per calmare gli animi e si scagliò anche contro i militari aggredendoli. All’esito della perquisizione domiciliare i carabinieri ritrovarono un fucile a canne mozze risultato rubato