Autolavaggio rumoroso, noto imprenditore rinviato a giudizio
10 Luglio 2024 - 18:46
E’ quanto stabilito all’esito dell’udienza predibattimentale
ALIFE – E’ stato rinviato a giudizio l’imprenditore Giuseppe Scorpio titolare dell’autolavaggio “Oasi dell’auto” di Alife per la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice
Scorpio dovrà comparire, il prossimo settembre, da imputato, innanzi al Giudice Luca Vitale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
La vicenda nasce dopo un procedimento per immissioni iniziato da una coppia di coniugi, Roberto Paterno e Sara Festa rappresentati in giudizio dall‘avvocato Barberi Spirito Filippo, nel lontano 2009 poiché esasperati dai rumori provenienti dal vicino autolavaggio.
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, all’esito del procedimento civile nel 2013, aveva condannato la società (innovazioni e servizi) gestore dell’autolavaggio “Oasi dell’auto” ad installare delle pareti fonoisolanti al fine di ridurre le immissioni in questione, ma queste pareti secondo i vicini non avrebbero mai garantito un vero isolamento acustico creando ulteriori disagi.
A partire dall’anno 2022, dopo vari esposti al Comune di Alife, mai presi in considerazione, secondo i ricorrenti, dall’amministrazione comunale, questi ancor più esasperati hanno deciso di presentare denuncia querela per il reato regolato dal codice penale al 388 di mancata esecuzione dolosa del provvedimento