Evade dai domiciliari e gambizza il rivale: ARRESTATO dai carabinieri

26 Luglio 2024 - 11:15

E’ accusato di ricettazione, di detenzione di arma da fuoco clandestina, con relativo munizionamento, nonché di evasione

ORTA DI ATELLA – Nell’ambito di attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord nella giornata di mercoledì (24 luglio 2024), presso un’abitazione ad Comune di Orta di Atella, personale della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Marcianise ha tratto in arresto un soggetto, gravemente indiziato di ricettazione, di detenzione di arma da fuoco clandestina, con relativo munizionamento, nonché di evasione.

In particolare, a carico del soggetto veniva notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 30 giugno 2023 dal GIP presso Tribunale Napoli Nord, a seguito della quale veniva dichiarato latitante, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali gravi, di detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco, nonché di evasione. Al predetto veniva, altresì, notificato altro provvedimento, che dispone la sostituzione degli arresti domiciliari con la misura cautelare in carcere, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Napoli in data 1° luglio 2023, dovendo lo stesso espiare un residuo pena fino al 26 novembre 2030.

L’ordinanza di custodia cautelare è scaturita dai gravi fatti consumati il 6 giugno 2023 a Caivano, allorquando il suddetto, nei pressi del parcheggio del supermercato MD, esplodeva dei colpi di arma da fuoco all’indirizzo di una persona, provocandole ferite agli arti inferiori con prognosi di giorni 30. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare successivamente eseguita, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro una pistola Beretta Mod. 98 FS, cal. 9×21 con matricola abrasa, abilmente celata in un vano della cappa cucina; un caricatore contenente 13 cartucce “G.F.L.” 9×21; una cartuccia incamerata in canna, marca “G.F.L.” 9×21, nonché piccole dosi di sostanze stupefacenti del tipo marijuana ed hashish.

Dopo aver espletato le formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.