Evasione fiscale con le fatture false della scuola calcio. CONDANNATO

Sono divenute definitive le sentenze di primo e di secondo grado

RECALE – È divenuta definitiva la sentenza nei confronti di V.P., ritenuto responsabile del reato di evasione fiscale.

Il quarantacinquenne era stato condannato in primo e secondo grado per avere evaso imposte sul reddito dal valore di 13.000 euro, sfruttando false fatture emesse da una società sportiva di Recale.

L’uomo ha proposto ricorso in Cassazione lamentando ai giudici dell’ultima istanza, tra le altre cose, il travisamento delle parole dette sul caso dal presidente della stessa società sportiva.

Ma per la settima sezione della Cassazione il ricorso di V.P. era inammissibile e, quindi, diventa definitiva la condanna a un anno, con pena sospesa