D’Alterio nominato commissario straordinario nazionale per brucellosi bovina

13 Agosto 2024 - 16:44

La nomina è arrivata dalla presidenza del consiglio dei Ministri. Soddisfazione da Cerreto e Zinzi

Sarà Nicola D’Alterio, direttore del Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, il commissario straordinario per la brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e per la tubercolosi bovina e bufalina. La nomina è arrivata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Un ulteriore segnale di grande attenzione da parte del governo Meloni. La  brucellosi e la tubercolosi bufalina, in espansione anche oltre la Campania, rappresenta una grave minaccia per il settore zootecnico meridionale, nella fattispecie la bufala mediterranea, patrimonio zootecnico nazionale – dichiara Marco Cerreto, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Agricoltura – Non poteva esserci commissario migliore di Nicola D’Alterio, direttore dell’IZS di Teramo, centro di referenza nazionale sulla brucellosi appunto. Una risposta concreta e un nuovo punto di riferimento anche per i tanti allevatori che devono orientarsi per le norme da seguire per eradicare il batterio. Ringrazio il ministro Lollobrigida e il Sottosegretario Gemmato che anche in questa occasione hanno dimostrato di saper ascoltare le istanze del territorio”, conclude Cerreto. 

“Accogliamo con grande soddisfazione la nomina di Nicola D’Alterio a commissario nazionale straordinario per la brucellosi. Per primi avevamo chiesto a gran voce un intervento urgente e l’individuazione di una figura in grado di mettere in sicurezza gli allevamenti e l’intero patrimonio bufalino che rappresentanto un’eccellenza del nostro ‘Made in Italy’ – dichiara il deputato della Lega Gianpiero Zinzi – Bene che il Governo abbia dato seguito all’impegno preso nei confronti di un comparto messo duramente in ginocchio per colpa della programmazione regionale che si è rivelata a più riprese assolutamente fallimentare. I nostri migliori auguri di buon lavoro a Nicola D’Alterio, certi che il suo sia il profilo migliore per contenere un’emergenza che ha causato l’ingiustificato abbattimento di migliaia di bufale e il fallimento di centinaia di aziende, mettendo in campo un piano d’azione in piena sinergia con gli allevatori bufalini e le istituzioni locali. Una battaglia lunga anni in difesa dell’economia del nostro territorio: gli allevatori, i consumatori e le nostre imprese hanno bisogno di risollevarsi dopo la mattanza voluta da De Luca”, conclude Zinzi.

“Buon lavoro e sono certo che la sua competenza, consolidata anche grazie all’esperienza come direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, consentirà di completare il processo di eradicazione di queste zoonosi nelle aree non indenni del territorio nazionale e di valutare l’efficacia delle misure di profilassi adottate dagli enti locali, operando in rete con i servizi veterinari e in raccordo con tutti gli attori della filiera”. Così in una nota il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, con delega alla sanità animale e all’igiene e sicurezza degli alimenti, commenta la nomina.

“Ricordo che l’istituzione del commissario straordinario alla brucellosi e alla tubercolosi è stata fortemente voluta dal Governo Meloni – sottolinea Gemmato – dopo una approfondita valutazione tecnico-scientifica condotta in seno al ministero della Salute, con il supporto dei Centri di Referenza e di concerto con il Masaf, per integrare in modo organico e sistematico gli interventi finora messi in campo. Una risposta concreta per allevatori e consumatori, a tutela della sanità animale e della sicurezza alimentare, imprescindibili per un comparto, quello bufalino, di indiscussa eccellenza e fiore all’occhiello del ‘Made in Italy'”.