LE NOSTRE SCUSE a Giuseppe Infante. Uno scambio di persona. Quello della foto di ieri non c’entra nulla con il suo omonimo di San Cipriano

18 Agosto 2024 - 11:05

Salve, ad integrazione della precedente mail ci tenevo ad evidenziare dapprima lo scambio di persona con questo omonimo INFANTE GIUSEPPE poiché io sono nato il 10 Novembre del 1980 e sono estraneo a tutto ciò che scrivete relativo a quella persona. Non lo conosco e tanto meno ho legami di parentela anche lontani. Avete erroneamente pubblicato una mia foto che mi ritrae con mia moglie Monica Macera che è effettivamente dipendente part-time della isvec e con contratto a termine. La signora Macera è mia moglie e non di questo signore, omonimo e neanche parente.Io sono un ex dipendente della isvec ed ho concluso il mio rapporto di lavoro con l’azienda nel febbraio del corrente anno in concomitanza della fine dell’appalto dove ero inquadrato e dove peraltro sono stato ingiustamente escluso dal cantiere come gia’ accertato dal giudice del lavoro di VicenzaMia moglie lavora presso un eco punto in calvi risorta perché era una delle migliorie che doveva offrire l’azienda nell’offerta di gara.Atteso il vostro documentale errore vi chiedo l’immediata rettifica dell’articolo (con cancellazione della foto) con parità di evidenza sul mezzo di stampa con ogni riserva di risarcimento del danno verso l’autore ed i responsabili.

Uno spiacevole equivoco ci ha indotto in errore. Il signor Giuseppe Infante effigiato nella foto dell’articolo, da noi pubblicato ieri èe rimosso immediatamente subito dopo la ricezione della nota che pubblichiamo ora nella sua veste integrale, non c’entra nulla con il “Peppe Infante” a cui l’articolo faceva riferimento.

E con quest’ultimo nulla ha a che vedere la signora Macera, dipendente della Isvec nel cantiere di Calvi Risorta. A entrambi rivolgiamo le nostre sentitissime scuse.

Gianluigi Guarino