CASERTA. Medico contro l’ASL. Noto camice bianco vince in tribunale e torna al suo incarico di dirigente

23 Agosto 2024 - 17:22

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CASERTA – Incarichi dirigenziali all’Asl: il dottor Gazzillo torna al suo posto.

È lui stesso a raccontare la vicenda professionale e giudiziaria che lo ha coinvolto lasciandosi andare in un lungo sfogo sui social network. Ecco di seguito cosa scrive:

“Lo scorso 11 marzo, dopo aver partecipato ad un avviso interno per soli titoli, sono stato ritenuto non idoneo a ricoprire il ruolo di Dirigente Medico Responsabile dell’Unità Operativa Cure Primarie e Governo delle Cronicità, del Distretto Sanitario 12 dell’ASL Caserta, unità operativa che, nell’ultimo atto aziendale, “sostituisce” l’UOASB che ho diretto per circa 10 anni. 

Appena sono entrato in possesso degli atti e dopo averli attentamente esaminati, ho presentato una istanza di autotutela alla ASL per chiedere la revisione dei punteggi attribuiti dalla dott.ssa Antonella Guida (Direttore del DS12) ai miei titoli ed a quelli dall’altra unica partecipante alla nomina di Dirigente Medico Responsabile. La Direzione aziendale ha di conseguenza ordinato tale revisione alla stessa Guida che ha confermato la sua valutazione (con i relativi punteggi) effettuata in precedenza.

Convinto delle mie ragioni, ho allora presentato, tramite il mio legale, una ulteriore istanza di autotutela all’azienda chiedendo che la revisione fosse stavolta effettuata dai superiori gerarchici di ogni ordine e grado della Guida. A questo punto la direzione generale dell’ASL ha nominato una apposita commissione (presieduta dal Direttore Sanitario aziendale) con un responsabile del procedimento.

Tale commissione ha appurato che la valutazione effettuata per ben due volte dalla dott.ssa Antonella Guida fosse errata! 

Sulla base di ciò il Direttore Generale dell’ASL Caserta ha provveduto con una propria delibera a revocare la precedente nomina ed a conferirla allo scrivente. 

Ora, riconquistata la mia dignità (personale e professionale), ritorno a svolgere il mio lavoro a Palazzo della Salute …ma – confesso! – senza alcun entusiasmo e con molta amarezza per tutto quello che, dopo oltre 30 anni di lavoro, ho subito, il che ha ovviamente avuto ripercussioni non indifferenti anche sul mio stato di salute. 

Nel rendere noto che, quanto da me riportato in questa breve nota, è pubblicamente riscontrabile dagli atti e delibere pubblicate sull’Albo Pretorio dell’ASL Caserta, mi sia in conclusione consentito di ringraziare l’avv. Pasquale Marotta che mi ha supportato con estrema competenza e grande professionalità in tale incresciosa vicenda”.