CASAGIOVE. Menditto e De Angelis sparano a zero sull’amministrazione Vozza. La replica dell’ex assessore Marchesin

Carlo Marchesin ha giustificato diversamente le sue dimissioni

CASAGIOVE (Debora Carrano) – Duro il gruppo di Un’altra Casagiove sul recente rimpasto in giunta. I consiglieri comunali Tommaso De Angelis e Pietro Menditto ritengono che le dimissioni di Carlo Marchesin siano “tutt’altro che consensuali”. I due esponenti della minoranza affermano infatti che “Marchesin andava rimpiazzato e come funziona nelle migliori famiglie, il marito scoperto le corna, ha fatto la valigia”. Nella stessa nota, dicono: “Con la scelta della Ferrante, – riferito alla neoassessora appena nominata dal primo cittadino – il sindaco si assicura ancora una volta i numeri”. A quanto pare, Carlo Senatore e Gammella, almeno per adesso, non hanno opposto resistenza alla scelta del sindaco. 

“Ricordiamo – dicono ancora De Angelis e Menditto – che Senatore è stato conduttore della tenda struttura in piazza d’Armi, che dopo numerosi interventi di manutenzione, riceverà, coi soldini dei casagiovesi una sostanziale ristrutturazione”. 

I due consiglieri comunali, non si esonerano nemmeno nel puntare il dito contro la presidente del Consiglio: “Capitolo a parte è la Presidente del Consiglio, dipendente a tempo determinato dell’Asl, Zanniniana doc, che pare attenda nella sua flemma strategica, di fare scelte indeterminate”. 

I consiglieri dissidenti sottolineano infine che le ultime novità del Palazzo comunale dimostrano che “davamo fastidio alla strategia scolastica e sussidiaria che adotta il sindaco e soprattutto ci sembra evidente come il vero autore delle strategie politiche sia l’assessore Comes”.

LA POSIZIONE UFFICIALE DI MARCHESIN

E’ comunque da dire che ufficialmente l’ex assessore Carlo Marchesin ha giustificato diversamente le sue dimissioni. Nella lettera con la quale l’ingegnere ha rimesso le sue deleghe nelle mani del sindaco, stando a quanto riferito in una nota dallo stesso Peppe Vozza, l’ex assessore ha confermato “l’adesione convinta al progetto di “Casagiove Coraggiosa” al quale si è dedicato con spirito di servizio ed abnegazione contribuendo a rendere realizzabili i progetti PNRR per gli Asili Nido, la Mensa scolastica, la Palestra della Scuola De Filippo e alla proposizione a finanziamento dei progetti di riqualificazione dell’Appia e del Palazzo Mauro”.  

Insomma, versioni diverse che solo il tempo potrà confermare o smentire.