MARCIANISE. Presentata la rassegna di teatro indipendente “NICE 25″: sette spettacoli a partire da sabato prossimo 16 novembre. LE INTERVISTE
10 Novembre 2024 - 10:02
MARCIANISE – “Perché la rassegna si chiama Nice 25? Ha a che fare con un aneddoto della mia adolescenza”. Raffaele Patti, attore e regista marcianisano, fondatore del Teatro dell’Ovo, ha spiegato ieri mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, la genesi del nome della rassegna teatrale Nice 25, arrivata alla sua seconda edizione.
“Quando ero un ragazzo, noi marcianisani venivamo descritti come quelli delle vocali aperte, delle desinenze sguaiate. Eravamo quelli di Marcianais. Spesso era una presa in giro, ma ne ridevamo tutti. Oggi rimpiango quel modo di parlare che si va via via perdendo, perché era denso della nostra identità – ha spiegato Patti – Insomma, da lì è nato il “Nice” (che, all’inglese, si pronuncia proprio NAIS, ndr). Ma ognuno può pronunciarlo come vuole”.
È stato presentato ieri, sabato, presso il Consorzio Creativo di Marcianise, sito in via Romaniello n.9, il cartellone della seconda edizione della rassegna di teatro indipendente “NICE 25“. Sono intervenuti gli ideatori e direttori artistici della rassegna: il già citato Raffaele Patti (Teatro dell’Ovo) e Fausto Bellone (Non solo Sipario), oltre che gli attori e i registi delle compagnie coinvolte che hanno presentato i loro spettacoli. Nessun rappresentante dell’amministrazione comunale, invece, era presente.
A moderare l’incontro con la stampa e i cittadini, il giornalista Alessandro Tartaglione. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha fatto registrare un notevole interesse tra gli spettatori ed una grande partecipazione, quest’anno gli eventi in cartellone saranno sette, uno in più rispetto alla scorsa volta. L’offerta di “Nice 25” prevede una varietà di proposte da parte delle compagnie teatrali del territorio per una proposta trasversale di teatro contemporaneo. L’altra novità di quest’anno è che due dei 7 spettacoli si terranno al di fuori dello spazio off del Consorzio Creativo: uno presso il Club Etnie e
Un cartellone ampio e trasversale, che propone la comicità e la tragedia, perfettamente coesistenti.
“Spazi come questo si reggono sul passaparola, sulle persone entusiaste dell’aver assistito a uno spettacolo che invitano i loro conoscenti a visitarlo per vivere la stessa esperienza – ha affermato Raffaele Patti nel suo intervento introduttivo.
“Sono luoghi di resistenza vera e propria, avamposti necessari” – gli ha fatto eco Antimo Casertano, attore che porterà in scena il primo spettacolo della rassegna il prossimo sabato 16 novembre. “Gli spazi di cultura vanno occupati – è intervenuto il giornalista Alessandro Tartaglione – perché arriverà comunque qualcuno a farlo, e non è detto che sia migliore. La cultura è sempre la chiave giusta”.
Come detto, si parte sabato prossimo, 16 novembre 2024, con la Compagnia Teatro Insania di Antimo Casertano, reduce dal successo dello spettacolo “Mare di ruggine” La favola dell’Ilva”, con diverse repliche sold out al Piccolo Bellini di Napoli, che presenta, in cartellone “I Cinque Figli – Favola per attore padre”, liberamente ispirata ad una novella de “Lo cunto de li cunti” di Giovan Battista Basile; il secondo appuntamento è per venerdì 13 dicembre con Jury Monaco, attore capuano, che presenta “Un finto reale”, un universo grottesco attraversato da personaggi, tra cui: “Ferdinando, Pulcinella, Maria Carolina, Carlo III, Napoleone, San Gennaro, il Monacello, Fra Diavolo, Mastro Donato, il capitano Mack e tanti altri.” Uno spettacolo divertente, pomposo, storico, emozionante, ma soprattutto rappresenta una pietra miliare della storia partenopea; si prosegue sabato 18 gennaio 2025 con la Compagnia Vulìe Teatro che presenta “Mine – conferenza stanca sul melodramma amoroso”, per la regia di Michele Brasilio autore insieme a Marina Cioppa e che vede in scena Michele Brasilio e Marina Cioppa; sabato 8 febbraio 2025 si rappresenta “Moro di Venezia – Otello” da William Shakespeare per la regia di Raffaele Patti della compagnia Teatro dell Ovo; sabato 15 marzo 2025 va in scena la Compagnia “Non Solo Sipario” con “Dal sottosuolo”, soggetto di Vincenzo Mazzarella, regia di Fausto Bellone con Domenico Bottone; venerdì 11 aprile 2025 sarà messo in scena “Desapariciòn“, di Antimo Navarra e Roberto Solofria, con Roberto Solofria, Ilaria Delli Paoli, Antimo Navarra, Michele Brasilio, per la regia di Roberto Solofria, produzione Mutamenti/Civico 14. Debutto nazionale per questo spettacolo; ultimo evento in cartellone, sabato 10 maggio 2025, sarà “London Pub” di Domenico Pinelli, Ciro Pauciullo e Francesco Rivieccio, Una produzione “Compagnia del Croco”.
La rassegna è organizzata da “Teatro dell’Ovo” e “Non Solo Sipario“, in collaborazione con Caffè Procope, Club Etnie e Consorzio Creativo, con il sostegno di “Clinica Dentale” dott.ssa Lina Tartaglione Marcianise, Assicurazioni Generali Agenzia Capodrise di Giuseppe e Rosa Carito, Metanosud Spa.
“C’è solo una cosa difficile in una manifestazione: rifarla” ha chiosato Raffaele Patti.
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.00. È possibile acquistare un abbonamento comprensivo di tutti gli spettacoli al costo di 70 euro. Per info e prenotazioni: 333 931 6627 e 345 612 9167.