IL NOME. TENTATO OMICIDIO TRA VENTENNI. Segue la ragazza su Instagram e lui lo insegue in Mercedes. Le coltellate e la minaccia “Ora prendo la pistola e…”
19 Novembre 2024 - 14:37
È parente di un noto esponente del clan dei Casalesi. Oggi l’udienza di convalida
CASAL DI PRINCIPE – È originario di San Cipriano d’Aversa Giovanni Di Bona, il 25enne accusato dalla procura di Aversa Napoli Nord di aver accoltellato, con l’obiettivo di ucciderlo, un 19enne di Villa Literno.
Una vicenda gravissima avvenuta in piazza Villa, a Casal di Principe, luogo in cui un anno fa venne ucciso con le stesse modalità Giuseppe Turco, 17enne cugino del ragazzo ferito lo scorso weekend.
Tutto sarebbe nato dalla gelosia di Di Bona nei confronti di S.G., “colpevole” (e qui le virgolette sono d’obbligo) di aver compiuto il “grave reato” (ripetiamo il concetto delle virgolette) di aver iniziato a seguire su Instagram la fidanzata del 25enne.
In queste ore la giudice Farina del tribunale normanno dovrà decidere sul destino del fermo, ovvero se convalidare o meno la misura emessa dalla procura, che accusa Di Bona di porto illegale di arma, violenza privata e soprattutto tentato omicidio.
Venerdì sera Di Bona e un amico avrebbero iniziato a inseguire a bordo di una Mercedes Classe A il 19enne. Fermato per un tentativo di chiarimento, promettendo di voler solo parlare, il 25enne avrebbe poi estratto un coltello e colpito almeno tre volte la sua vittima.
Ma non era abbastanza. Sempre Di Bona, con il ragazzo sanguinante, avrebbe urlato: “Non ti muovere da qui che torno con la pistola e ti do dieci botte”, minacciandolo quindi di ucciderlo.
Il 25enne, difeso dall’avvocato Pasquale Diana, pare sia legato, cosa non impossibile in una terra ad alta densità criminale, parentalmente a Lello Letizia, uomo storico del clan dei Casalesi, tornato libero e residente a Casal di Principe.