Promozione. Il Cellole cade sotto il diluvio a Scampia contro l’Oratorio don Guanella finisce 3-2
14 Dicembre 2024 - 15:00
Gli uomini di Mazziotti incappano in una sconfitta esterna che penalizza il Cellole oltre i propri demeriti: non accadeva dalla sesta giornata contro il Puglianello.
CELLOLE / SCAMPIA (Pietro De Biasio) – Sotto una pioggia incessante, il Cellole di Marco Mazziotti si arrende di misura all’Oratorio Don Guanella Scampia, guidato da Fabio Esposito, al termine di un match vibrante che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
La partita giocata al “Landieri” di Scampia e segnata dalle assenze di rilievo nel Cellole, vede entrambe le squadre ben organizzate in campo. Dopo una fase iniziale di studio, i padroni di casa passano in vantaggio al 18’, Koikou Ange Abe Bosson lascia partire un missile da fuori area che non lascia scampo al portiere rossoblù Salvatore Belardo. La reazione della squadra rossoblù non si fa attendere. Al 20’, su calcio d’angolo battuto da Dario Scognamiglio, Francesco Laezza si inventa un colpo di tacco che vale l’1-1, spiazzando difesa e pubblico. Poco dopo, al 35’, il Cellole sfiora il vantaggio: Christian
La seconda frazione di gioco si apre con il gli uomini di Mazziotti che prendono coraggio. Al 10’ arriva il sorpasso: Luca De Iorio serve Marcello Fava, che con un tiro al volo fulmina il portiere avversario e porta i suoi sul 2-1. Ma il Don Guanella Scampia non ci sta. Al 30’, è ancora Bosson a prendersi la scena: replica la prodezza del primo tempo e con un altro tiro dalla distanza rimette il risultato in parità, 2-2.
Quando il match sembra avviato verso un pareggio, ecco il colpo di scena. Al 42’, un calcio d’angolo per i padroni di casa genera una mischia furibonda in area: il pallone arriva a Gianluca Vaino, che con un imperioso colpo di testa su assist di Marco Guitto sigla il gol del 3-2 e fa esplodere i tifosi sugli spalti. Nei minuti di recupero il Cellole tenta disperatamente di acciuffare il pari, ma la difesa dei padroni di casa regge l’urto fino al triplice fischio. Un risultato che lascia il sapore amaro in bocca ai rossoblù, che non perdevano dalla sesta giornata contro il Puglianello, ma che premia la caparbietà della squadra di Scampia.