Il re dei bar e dei locali di CASERTA a processo: Andrea De Lucia accusato non aver versato contributi ai dipendenti

5 Febbraio 2025 - 12:01

Non si tratta del primo procedimento affrontato dall’imprenditore, coinvolto in alcune aggressioni nel 2018, oltre che nella tangentopoli della sua San Felice a Cancello, poi assolto

CASERTA – Recentemente condannato a due anni e 9 mesi di reclusione, a causa di un aggressione a un avvocato nel centro di Caserta per motivi di parcheggio auto, dovrà affrontare un altro processo, presumibilmente meno grave, l’imprenditore di San Felice a Cancello Andrea De Lucia, attivo a Caserta città nella gestione di bar e locali, investendo molto nel centro del capoluogo, soprattutto nella zona di via San Carlo.

Questa volta, l’imprenditore di San Felice a Cancello è accusato di non

aver versato oltre 11.000 euro di ritenute previdenziali e assistenziali relative alla retribuzione dei propri dipendenti per l’anno 2018.

De Lucia, difeso dall’avvocato Giuseppe Sparaco, è stato rinviato a giudizio e dovrà affrontare il processo dinanzi al giudice monocratico Vona del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

De Lucia fu anche coinvolto nella tangentopoli legata al comune di San Felice a Cancello, processo dal quale venne assolto, oltre che per un’altra aggressione, datata settembre 2018, in quel caso nei confronti di due vigili urbani del comune capoluogo.