TUTTI I NOMI. I tentacoli del clan dei Casalesi in Veneto: chiesti oltre 120 anni di carcere

14 Marzo 2025 - 15:05

CASERTA – Nel processo di Appello contro il gruppo criminale attivo a Eraclea, in Veneto, per la procura antimagia legato al clan dei Casalesi, i pubblici ministeri hanno chiesto pene severe. In particolare, per Luciano Donadio e Raffaele Buonanno, tra i principali accusati, la richiesta è di 30 anni di carcere ciascuno.

Le accuse includono usura, estorsione e detenzione di armi. Nonostante in primo grado non sia stata riconosciuta l’associazione mafiosa, i pm confermano la loro convinzione sulla sua esistenza, supportata da intercettazioni e testimonianze di collaboratori di giustizia.

Secondo la DDA, Donadio e Buonanno agivano insieme nelle estorsioni, e le modalità erano chiaramente mafiose. La difesa sta cercando di ridurre le accuse, ma l’accusa ha rigettato la richiesta. Oltre alle condanne per Donadio e Buonanno, sono state richieste pene per altri membri del gruppo, con punizioni che vanno dai 22 ai 4 anni: 22 anni e 3 mesi per Antonio Pacifico, 12 anni e 2 mesi per Giuseppe Puoti, 10 anni per Giorgio Digiacomo, 9 anni e 6 mesi per Carmelo Floridia, 9 anni per Costantino Positò, 7 anni per Antonello Franzin, 6 anni per Michele Pezone, 5 anni per Angelo Nopetti, 4 anni e 7 mesi per Claudia Zennaro, segretaria di Donadio, e infine 4 anni e 6 mesi per Filomena Iorio, moglie di Buonanno.

In primo grado, Donadio era stato condannato a 26 anni, senza l’aggravante mafiosa.