Devono trovare lavoro ai disoccupati, ma loro in ufficio non ci vanno. Dipendenti del Centro per l’impiego truffano la Provincia di CASERTA
19 Marzo 2025 - 10:29

18 dipendenti condannati a risarcire con 80 mila euro la Provincia di Caserta
TEANO – La Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Campania ha condannato 18 dipendenti del Centro per l’Impiego di Teano a risarcire oltre 80.000 euro alla Provincia di Caserta. I dipendenti sono stati ritenuti responsabili di aver falsificato la propria presenza sul posto di lavoro.
La condanna arriva dopo un’indagine della Guardia di Finanza di Caserta, che ha portato alla scoperta di numerosi casi di assenteismo tra il 2017 e il 2018. I dipendenti si erano certificati come presenti al lavoro, pur non essendoci. Le indagini sono state avviate a seguito di una segnalazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, e hanno utilizzato metodi come osservazione, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e acquisizione di documenti.
Nel gennaio 2024, la Procura della Corte dei Conti ha inviato un “invito a dedurre” ai 18 dipendenti, accusandoli di aver causato un danno economico alla Provincia di Caserta. Non avendo trovato valide giustificazioni, la Corte dei Conti ha deciso nel giugno 2024 di avviare il processo, condannando i dipendenti a risarcire l’importo complessivo, che dovrà essere aggiornato con rivalutazioni e interessi.
L’indagine è parte dell’impegno continuo delle forze di polizia nel combattere la criminalità economica e nel garantire il rispetto delle leggi.