CASERTA. Ecco come e quando Marino e Casale si sono spartiti i posti dei nuovi assunti Lidl. Per il resto, mortadella gratis per tutti

22 Agosto 2018 - 12:03

CASERTA – Domani mattina si terrà l’inaugurazione del nuovo supermercato Lidl di via Borsellino. Come in una sorta di contrappasso, il concorrente di Famila, unico a sopravvivere alla morte in culla dell’Iperion, centro commerciale nato già vecchio, ha presentato ricorso contro l’atto del Comune che autorizza l’apertura di Lidl.

Tanti anni fa altri presentarono ricorso contro Iperion e dunque anche contro Famila, perchè quell’insediamento, come hanno dimostrato più sentenze della giustizia amministrativa, era totalmente illegale, al di là delle ingegnose idee dell’allora sindaco Luigi Falco, per far risultare, aprendoci all’interno degli uffici del Comune, l’Iperion un centro integrato (dunque urbanisticamente adattabile all’area che andava ad occupare) e non un centro commerciale come in realtà ha tentato di essere, con gli uffici di Falco perennemente coperti da un telone di cui si annunciava un’apertura mai avvenuta.

Ecco il contrappasso: oggi Lidl edifica nella stessa area, ottiene dal Comune l’autorizzazione in cambio di alcune opere di canalizzazione del traffico, che sembrano fatte apposta per canalizzare tutti nel nuovo supermercato.

Domani mattina sarà interessante verificare le presenze all’inaugurazione fissata per le otto.

Le presenze, ma soprattutto le assenze. I presenti saranno quelli contenti per come si è sviluppata e per come si è conclusa la vicenda delle 19 assunzioni.

Se parli con gli amministratori di Caserta, tutti santarellini. Quelle assunzioni, a loro dire, le avrebbe fatte Lidl senza alcuna pressione. In parte è così, in parte no.

Pressioni non ci sono state. D’altronde, soprattutto le aziende commerciali a queste cose sono abituate e le capiscono al volo.

L’assessore Emiliano Casale, che nel corso dell’estate ha organizzato un party attorno alla piscina del Palafrassati (altra struttura il cui stato di legalità è assolutamente discutibile) a cui ha partecipato anche il sindaco.

Il tutto si è svolto a 20 metri di distanza dal Lidl. In quell’occasione si è parlato anche del nuovo supermercato. Ed è proprio sull’asse Casale-Marino che si sono concentrati i titolari del marchio tedesco. I liberi consigli del sindaco e dell’assessore sarebbero stati considerati da Lidl delle ottime idee per l’identificazione delle diverse figure del personale.

Dunque, foto sicura con Carlo Marino e Casale.

Al limite ci sarà anche qualche consigliere comunale che si accontenta della spesa gratis ogni tanto e di due etti di mortadella come bonus. Tutti gli altri, tra assessori e consiglieri, che mancheranno sono quelli rimasti a bocca asciutta.

Digiuni alla vigilia dell’apertura di un supermercato e, per questo, particolarmente incazzati.

P.S. Siamo già in possesso dell’elenco dei 19 assunti e anche di qualche avventizio. Vediamo se qualcuno ci fa divertire, magari smentendo su qualche altro organo di informazione.