30enne casertana sotto accusa: si fa pagare 500 euro per una falsa assicurazione
8 Aprile 2025 - 10:23

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“È stata messa in mezzo”. E a provarlo ci sono una denuncia e due assoluzioni
CASTEL VOLTURNO – Si è svolta nella giornata di ieri la prima udienza del processo a carico di P.S., trentatreenne casertana, originaria di Villa Literno, accusata di frode aggravata per aver indotto un uomo della provincia di Catania a versare 480 euro tramite una ricarica sulla sua carta Postepay Evolution.
La donna è accusata di essersi finta consulente assicurativo per la Prima Assicurazioni e di aver creato un falso contratto di responsabilità civile per un’autovettura VW Golf, causando danno economico alla vittima.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Natalino Giannotti, ha presentato argomentazioni in favore dell’imputata, facendo emergere due precedenti sentenze di assoluzione a suo favore. Secondo quanto dichiarato dal legale, P.S. aveva regolarmente denunciato la scomparsa dei suoi documenti e non esisterebbe alcun collegamento diretto con la truffa, se non per la presenza dei suoi documenti, che sarebbero stati utilizzati senza il suo consenso.
Il pubblico ministero Liguori, nella richiesta di rinvio a giudizio, ha sottolineato invece l’aggravante dell’approfittamento delle circostanze, come i contatti telefonici e la distanza tra le parti, che avrebbero impedito alla vittima di verificare la serietà della proposta.