TUTTI I NOMI. ORGE TRA FRATI FRANCESCANI E RAGAZZI. Chiuse indagini sul prete casertano, giovani e imprenditori

13 Maggio 2025 - 09:17

AVERSA – La Procura di Aversa Napoli Nord ha ufficialmente chiuso le indagini preliminari nei confronti di otto persone, tra cui due frati francescani, imprenditori e alcuni giovani: su di loro pendono accuse pesanti, come violenza sessuale e rapina aggravata.

Tra gli indagati spiccano due nomi noti nel mondo ecclesiastico locale: padre Domenico Silvestro, ex parroco del Santuario di Sant’Antonio e originario di Lusciano, e padre Nicola Gildi, che si trovava ad Afragola all’epoca dei fatti e oggi è ai domiciliari presso il convento di Santa Maria Occorrevole a Piedimonte Matese. Le accuse per i due religiosi riguarderebbero presunti abusi e un tentativo di rapina legato al furto di telefoni cellulari che contenevano materiale compromettente.

Nel mirino della Procura anche due imprenditori: Antonio Di Maso e Giuseppe Castaldo – quest’ultimo ritenuto dagli inquirenti il regista dell’azione criminale, con la complicità, sempre secondo gli investigatori, di padre Gildi.

E non finisce qui. In carcere ci sono anche quattro giovani: Danilo Bottino, Biagio Cirillo, Sergio Colaluongo e Patrick Filippini. Mentre è ai domiciliari, per motivi di salute, Giovanni Castaldo, 54 anni, già noto alle forze dell’ordine.

Il caso era esploso il 1° agosto 2024. Oltre agli episodi di presunti abusi, si parlò anche di un tentativo di rubare cellulari contenenti video e chat dal contenuto delicato. Le successive intercettazioni avrebbero poi svelato un quadro ancora più ampio: promesse di denaro ai familiari degli esecutori e un sistema di pressioni ben organizzato.