PESCA ABUSIVA nel casertano: maxi blitz e sequestri

20 Maggio 2025 - 11:42

CASTEL VOLTURNO – Un fine settimana di controlli serrati ha visto impegnati carabinieri forestali e Capitaneria di Porto lungo il litorale casertano, con un’operazione congiunta mirata a fermare il bracconaggio ittico nelle acque interne della zona.

Il blitz si è concentrato sul tratto finale del Canale Agnena, a Mondragone, dove le forze dell’ordine hanno scovato ben 19 postazioni da pesca abusive: strutture artigianali costruite con ferri, corde, carrucole e reti completamente fuori norma, sia per dimensioni che per modalità di utilizzo. Tutto il materiale è stato sequestrato e affidato in custodia, in attesa di essere distrutto.

Ma non è tutto. Durante i controlli, sono stati beccati anche tre pescatori improvvisati intenti a lanciare le reti senza la minima autorizzazione. Per loro, una multa da 166,70 euro a testa.

L’intervento ha coinvolto i Carabinieri Forestali dei comandi di Castel Volturno, Sessa Aurunca, Roccamonfina, Vairano Patenora e Caserta, in sinergia con l’Ufficio Locale Marittimo di Mondragone. Un’operazione importante per tutelare l’ambiente e contrastare un fenomeno ancora troppo diffuso.