TUTTI I NOMI. L’avvocato Giaquinto rapinato e picchiato in casa: ecco le prime condanne

10 Luglio 2025 - 19:58

CASERTA (ti.pa) – Rapina e aggressione a carico del noto penalista l’avvocato Vittorio Giaquinto, avvenuta il 22 aprile 2023, a Caserta: ecco le prime condanne del gup Alessia Stadio, di questa mattina al tribunale Santa Maria Capua Vetere.

Rigettati i patteggiamenti tranne per Ilaria Somma che ha ricevuto la pena di due anni, pena sospesa, condannata solo per furto. Condannato, dopo l’abbreviato, a 13 anni e 7200 euro di multa, per la rapina e sequestro di persona il compagno della donna Igor Zdravkovic, 33enne unico detenuto della banda.

Condanna, dopo l’abbreviato, solo per furto anche per Domenico Lombardi a due anni e due mesi. Il resto della banda dovrà comparire dinanzi al gup a settembre perché appunto rigettati i patteggiamenti.

Si tratta di Ciro Cappiello, 53enne di Napoli; Vincenzo Palumbo, 35enne di Mugnano di Napoli; David Lazic, 29enne di Scampia; Novica Djuric, 46enne residente a Castel Volturno; Ricardo Zdravkovic, 32enne residente a Castel Volturno. È emerso, secondo la ricostruzione del pm Mariangela Condello, che l’unico responsabile e reo confesso della rapina all’avvocato Giaquinto è stato Igor Zdravkovic.

Reo confesso, ha dichiarato di aver fatto da palo al colpo in casa del penalista insieme ad una banda che ancora da indentificare. In realtà infatti gli altri imputati di oggi sono colpevoli di altri furti in altre abitazioni.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia sulla vicenda dell’avvocato Giaquinto, 4 persone, con i volti coperti con gli “scaldacollo” calzati fino all’altezza del naso e con cappellini muniti di visiera, si erano introdotti nel palazzo di Giaquinto introducendosi nell’appartamento dei vicini di casa dell’avvocato.

Questi ultimi vennero aggrediti con violenza con spranghe di ferro, riportando alcune contusioni, e immobilizzati dai 4 rapinatori che, nella circostanza, avevano asportato dall’abitazione orologi e monili in oro per un valore di alcune migliaia di euro.

Gli indagati sono difesi dagli avvocati Pasquale Daniele Delle Femmine, Celestino Gentile, Luigi Di Caprio, Giovanni Cacciapuoti, Viviana Mingione, Vincenzo Strazzullo, Luigi Ferro, Luca Cannavacciuoli, Fernando Maria Pellino e Carmela Di Napoli.