Giro di fatture false e documenti contabili spariti. Condanna tombale per un 58enne di MARCIANISE
29 Luglio 2025 - 17:16

La Suprema Corte, nelle scorse settimane, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal legale del 58enne
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MARCIANISE – Condanna tombale a 1 anno e mezzo di reclusione nei confronti di un imprenditore 58enne di Marcianise condannato dal tribunale di Benevento prima e dalla Corte d’Appello poi per la distruzione o l’occultamento di documenti contabili. Nelle scorse settimane la settima sezione della Corte di Cassazione – presidente Alessio Scarcella – ha posto la parola fine al procedimento penale dichiarando inammissibile il ricorso del 58enne.
Secondo la difesa, il reato di occultamento delle scritture contabili sarebbe stato desunto unicamente dal rinvenimento presso l’utilizzatore di alcune fatture che sarebbero state emesse dal 58enne. Un’argomentazione ritenuta “totalmente generica” dai giudici che hanno confermato il “pericolo concreto” derivante dalla condotta e dalla definitiva “indisponibilità dei documenti realizzata mediante il loro materiale nascondimento”, scrivono i giudici.