JUVECASERTA. Tre buoni motivi (e uno aggiuntivo) per i quali i bianconeri possono aspirare a vincere il campionato e tornare in A2
11 Settembre 2025 - 10:56

Non mancheranno le avversarie: Virtus Roma, le due Montecatini, Livorno, Mestre e Desio, tutte grandi piazze del basket, ma il lavoro estivo è stato ottimo. Una società che ha investito in tutti i settori: nel management interno assumendo i migliori dirigenti sulla piazza, la scelta di un allenatore di grande prestigio e un mercato che ha portato all’ombra della Reggia giocatori abituati a vincere la B nazionale. Si comincia domenica 21 settembre con il derby a Nocera
CASERTA (giuseppe carusone) – Mancano ormai pochi giorni all’inizio del campionato di Serie B nazionale e, mentre la JuveCaserta si avvia con gli ultimi allenamenti verso l’esordio ufficiale nel derby a Nocera contro la Power Basket, i tifosi si interrogano se finalmente il club bianconero possa avere ambizioni di promozione. Sicuramente sognare non costa niente, sono anni ormai che i supporters casertani sperano che la loro squadra possa tornare a calcare i parquet più prestigiosi del basket italiano; quest’anno parrebbero esserci validi motivi per sperare con convinzione e rinnovato entusiasmo.
L’estate che va finendo ha visto il presidente Farinaro impegnarsi alacremente sia per allestire un roster altamente competitivo sia per dare alla società una nuova forma, migliore, ampia e completa di tutte le figure necessarie per aumentare l’appeal sportivo della JuveCaserta.
Ci sono almeno tre buone ragioni per le quali la Paperdì ha il diritto quanto meno di essere annoverata tra le protagoniste d’alta classifica.
Partendo dal vertice, c’è da constatare che il presidente ha riempito i vuoti societari in maniera egregia, nominando Gianluca Mannucchi come Direttore Generale, un leader manageriale con esperienza nazionale, proveniente dall’ambiente della Libertas Livorno. Non da meno il nuovo Direttore Sportivo, Vittorio Di Donato, fresco di riconoscimento come miglior DS della Serie B Nazionale 2024/2025. Entrambi guideranno e coordineranno con diligenza lo staff societario e quello sportivo, composti da validi elementi scelti accuratamente in questi mesi e resi noti lo scorso 3 settembre nella presentazione ufficiale della società per la nuova stagione sportiva.
Il secondo punto di forza è il nuovo coach Lino Lardo. Si tratta di un vero e proprio lusso per la categoria. Con 28 anni di esperienza come capo allenatore, Lardo è stato sussurrato dai tifosi ancor prima che finisse la precedente stagione e poi fortemente voluto da Farinaro per dimostrare in modo tangibile la serietà del progetto societario. Un coach che ha allenato in serie A1 compagini del calibro di Olimpia Milano e Virtus Bologna e società di grande tradizione cestistica come Virtus Roma e Sebastiani Rieti, non può che essere un punto di forza che risulterà determinante nel corso dei prossimi mesi. Il suo lavoro è già visibile, un lavoro focalizzato sull’aspetto umano ancor prima che tecnico di ogni giocatore a sua disposizione.
Il terzo punto ci riconduce direttamente e indirettamente al roster: i giocatori, senza dubbio, sono un potenziale punto di forza, perché se è vero che la contesa non è ancora iniziata, il curriculum che sfoggiano parla per loro come atleti capaci di grandi prestazioni.
Simone Vecerina è stato il primo acquisto, un play/guardia giovane ma già esperto, con trascorsi sia in Legadue sia in Serie B.
Poi è arrivato Andrea Lo Biondo, ala/centro con una coppia di promozioni in A2 alle spalle, l’ultima avvenuta pochi mesi fa con Mestre.
Dopo due anni, poi, è tornato a Caserta Damir Hadzic, il quale nutre una grande voglia di riscatto dopo quella infelice e problematica stagione culminata con la retrocessione.
Il quarto tassello è l’ala piccola Luca Brambilla, profondo conoscitore della Serie B e fresco vincitore del play-off promozione sempre con Mestre.
La point guard Vittorio Nobile ha aggiunto al roster la sua esperienza maturata in tanti anni di Serie A2, mentre il promettente centro Ly-Lee e il possente Matej Radunic, uno dei dominatori nel pitturato dello scorso campionato di Serie B, hanno completato l’elenco dei nuovi volti della JuveCaserta. Insomma come si può vedere tutti giocatori abituati a vincere questo campionato. A loro vanno aggiunte tre figure portanti dell’annata 2024/2025: l’estroso e imprevedibile capitano Mimmo D’Argenzio, il giovane Stefano Pisapia, entrambi casertani, e l’affidabile e incisivo Matteo Laganà. Insomma, un roster di tutto rispetto che, con la giusta alchimia, potrà dare grandi soddisfazioni ai tifosi.
Un motivo aggiuntivo, che è caratteristica stessa dei nuovi acquisti, si rileva nell’incredibile fisicità dei singoli, una prestanza un po’ assente l’anno scorso e che, specie nelle pallacanestro, è componente fondamentale per vincere duelli, catturare rimbalzi e aggiungere punti al tabellino.
Se la Paperdì può ambire alla serie A2 lo dirà il tempo, ma intanto, con queste premesse, per i tifosi è lecito sognare.