STAR DI TIKTOK con Rita De Crescenzo. Maxi sequestro a Napolitano Store, quello degli iPhone venduti a nero

18 Settembre 2025 - 10:38

Era andato con la sua “collega” Rita De Crescenzo nell’ufficio di Pasquale Di Fenza, ex consigliere regionale, a cantare l’inno di Mameli. Di lui si ricorda anche un duello televisivo con Luca Abete di Striscia La Notizia

CASERTA – Questa mattina i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore complessivo di 5.740.561 euro nei confronti di una società e del suo amministratore. Si tratta del 47enne Angelo Napolitano, amministratore della “Am Distribution Srl” attiva nel commercio di elettrodomestici e telefoni cellulari con il negozio “Napolitano Store”, con sede a Napoli e a Casalnuovo.

Solo lo scorso 8 agosto, Napolitano assieme alla tiktoker Rita De Crescenzo e al consigliere regionale Pasquale Di Fenza del partito di Azione (poi espulso), era stato immortalato in un video girato all’interno del Consiglio regionale della Campania. Nel filmato i tre cantavano l’inno nazionale sventolando il tricolore.

Al centro dell’inchiesta, una complessa frode all’IVA messa in atto attraverso l’emissione di fatture false a vantaggio di società fittizie (“cartiere”), prive di reali dipendenti e completamente inadempienti agli obblighi fiscali. Un meccanismo, questo, che consentiva all’azienda di vendere prodotti a prezzi stracciati, ben al di sotto di quelli praticati dalla grande distribuzione o dai produttori ufficiali. In alcuni casi, uno smartphone di ultima generazione veniva venduto con uno sconto fino a 400 euro rispetto ai prezzi di mercato.
Ma l’operazione era valida solo se il pagamento avveniva in contanti, preferibilmente con banconote da 100 euro. In cambio, al cliente veniva rilasciata una “bolletta” non fiscale, creata tramite un software gestionale interno, in cui veniva riportato solo il codice IMEI del dispositivo. Un sistema di doppia contabilità che permetteva all’azienda di monitorare le vendite e gestire eventuali resi o sostituzioni, senza lasciare tracce formali.

Il business, promosso quotidianamente anche attraverso TikTok, ha portato la società a una crescita anomala del fatturato: dai 2,2 milioni di euro nel 2017 ai 20,8 milioni del 2023.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Nola ha disposto il sequestro preventivo di beni mobili e immobili, tra cui uno yacht di 16,5 metri e un immobile situato nel quartiere Gianturco di Napoli, entrambi intestati fittiziamente a terzi.