Operaio schiacciato da un miniescavatore: quattro assoluzioni in aula
17 Ottobre 2025 - 09:05

All’esito del processo, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto tutti gli imputati: secondo il giudice, non vi è alcun nesso causale tra le eventuali irregolarità contestate e l’evento lesivo
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SPARANISE – Nel mese di gennaio 2020 nel comune di Sparanise un operaio nel corso di una attività di pulizia di una vasta area industriale aveva riportato lesioni gravi consistite nello schiacciamento del piede. La prognosi inizialmente di 30 giorni aveva successivamente rilevato una incapacità ad attendere le ordinarie occupazioni per un periodo superiore ai 40 giorni.
In effetti durante l’attività lavorativa consistita nella bonifica dell’area, l’operaio si sarebbe avvicinato ad un miniescavatore che stava effettuando operazioni di pulizia e sarebbe stato investito subendo lo schiacciamento del piede da parte dei cingoli del mezzo di lavoro. L’operaio veniva trasportato al pronto soccorso di Caserta dove il drappello di polizia ivi presente riscontrata la gravità dei fatti provvedeva a comunicare la notizia di reato in Procura.
Intervenuti sul posto gli ispettori del lavoro gli stessi riscontravano alcune violazioni della normativa in materia di sicurezza sul lavoro che secondo la loro ricostruzione avrebbero determinato la causazione dell’evento lesivo. Venivano pertanto rinviati a giudizio il datore di lavoro della persona offesa S.A. ed il responsabile della sicurezza P.P. (entrambi difesi dall’avvocato Cristian Aniello) nonché l’operatore del miniescavatore ed il titolare della ditta proprietaria del miniescavatore (entrambi difesi dall’avvocato Francesco Bencivenga).
Agli stessi veniva a vario titolo contestato il delitto di lesioni colpose gravi poiché secondo l’accusa la violazione delle norme sulla sicurezza su lavoro avrebbe concorso a cagionare l’evento lesivo della persona offesa.
Ebbene, all’esito della lunga istruttoria dibattimentale il G.M. della terza sezione penale – Dott. Luca Vitale – ha assolto tutti gli imputati, condividendo le argomentazioni della difesa, Avv. Cristian Aniello e Francesco Bencivenga. In particolare si è dimostrato l’assoluta assenza del nesso causale tra le presunte violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro e l’evento lesivo occorso alla persona offesa, ritenendo pertanto esenti da responsabilità gli imputati.