BOTTE ALLA SAGRA. In due contro un poliziotto della municipale: pugno in faccia
20 Ottobre 2025 - 15:22

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CASERTA – Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dichiarato l’estinzione dei reati per due imputati coinvolti in un episodio di violenza ai danni di un agente di Polizia Municipale avvenuto a Portico di Caserta nel gennaio 2018.
Nei confronti di P.T., in passato difeso da Pasquale Nacca e Giuseppe Sparaco, il procedimento si è concluso per morte del reo, dopo che è stato acquisito il certificato di decesso che ne attestava il decesso avvenuto nel novembre 2024.
Per A.S., con gli stessi legali, è stata invece dichiarata la prescrizione dei reati. Il giudice monocratico, Marzia Pellegrino, ha rilevato che i termini massimi per la prescrizione – sette anni e sei mesi – sono ormai decorsi, considerando la data del fatto, il 28 gennaio 2018, e l’assenza di cause di sospensione. Pertanto, i reati si sono estinti lo scorso 28 luglio.
Le accuse riguardavano il rifiuto di fornire le generalità , la violenza a pubblico ufficiale e le lesioni personali aggravate dall’aver agito in presenza di un minorenne durante una sagra estiva. L’agente Francesco Piccirillo aveva riportato un trauma temporale sinistro in seguito a un pugno sferrato da T., mentre S. era accusato di averlo trattenuto per agevolare l’aggressione.
Pubblico ministero e difesa avevano concordato sulle richieste di archiviazione per le rispettive cause estintive. Il processo, avviato nel 2020, aveva subito diversi rinvii, anche per la necessità di notificare gli atti alla persona offesa e per l’assenza di testimoni.