CASTEL VOLTURNO. Iovine, l’uomo bandana si trasforma in Papa. Attenzione, era il soprannome di un “grande uomo d’onore

7 Ottobre 2018 - 18:37

CASTEL VOLTURNO – Ma come si faceva a campare senza Facebook? Anche chi, come il sottoscritto, lo ha fatto per 42-43 anni se lo chiede, avendo perso la percezione dell’era “avanti-Facebook”.

Un effetto ancor più potente di quello, pur possente, che si produce quando si paragona il mondo dei viventi prima e dopo l’invenzione dei telefoni cellulari.

Facebook è uno strumento meraviglioso e allo stesso tempo tremendo, perchè ha costituito un mastodontico, universale palcoscenico, in cui lo sconosciuto tremiliardesimo uomo o la sconosciuta quattromiliardesima donna rompono il muro dell’anonimato e si propongono sulla scena.

E’ un vero e proprio caleidoscopio del meglio e del peggio.

Comunque, facendo un discorso più terra terra, Facebook a me diverte. Diverte quando persone come il simpatico cugino e l’altrettanto simpatico consigliere comunale di Castel Volturno Alfonso Iovine si esibiscono dando sfogo alla propria fantasia.

Ci dicono che il soggetto in questione abbia scritto anche di noi subito dopo la pubblicazione dell’articolo (CLICCA QUI) che raccontava delle sorti progressive dell’uomo con la bandana, che poi era sempre Alfonso Iovine.

Quel post è stato rimosso dopo pochi minuti. Forse, ci dicono, proprio per effetto dell’intervento di Iovine.

In compenso è rimasto quest’altro, che rappresenta in pratica una didascalia ad alcuni fotomontaggi in cui Iovine è effigiato come “il Papa”.

Noi non vogliamo ritornare su certe polemiche del passato, su certe parentele vicine o lontane del consigliere comunale.

Però, come si sul dire, lui se lo va a cercare.

Facendosi definire il Papa da suo cugino, l’evocazione, l’evocazione non il riferimento diretto, rimanda, più che a Bergoglio, a Michele Greco, detto per l’appunto “il Papa”, mafioso di primissimo livello negli anni ’70 e ’80, gran mediatore tra mandamenti e cosche.

Insomma, sarebbe opportuno che Alfonso Iovine dicesse a questo cugino un po’ fracassone di astenersi da esternazioni social in vista delle elezioni comunali su cui, come abbiamo già scritto più volte, quello che fu il più votato tra i consiglieri ad epilogo dell’ultima consultazione amministrativa, intenda essere ancora protagonista, evidentemente rallegrato da un consenso che ritiene di avere ancora e non turbato dalle pesanti vicende giudiziarie che hanno toccato il figlio, arrestato qualche tempo fa in quanto accusato di essere il componente di una temibile organizzazione dedita ai furti d’auto.