TUTTE LE FOTO. Il fulmine abbattutosi nella Stazione ha provocato danni per milioni e milioni di euro. Ecco quando riprenderanno a partire e ad arrivare i treni

30 Ottobre 2018 - 18:20

CASERTA – La stazione ferroviaria non è più piena di fumo. E’ ricomparsa, nella sua versione storicamente dimessa, perchè il fumo è andato via dopo molte ore di lotta con il fuoco, gareggiata e vinta dai vigili del fuoco. E’ rimasto però, l’odore acre di bruciato, della gomma che rivestiva i cavi distrutti da un fulmine terribile e che sopravviverà forse per giorni e giorni ancora.

Funziona un solo binario e per di più a scartamento ridotto. Il marciapiede principale è un enorme cantiere. Almeno 10 operai specializzati lavorano da ieri notte per ristrutturare quelle linee elettriche ormai definitivamente incenerite. I danni sono ingentissimi. C’è chi parla, addirittura, di 7 forse 8 milioni di euro.

Almeno due settimane di lavoro intensissimo per cercare di rimettere in sesto il traffico ferroviario al 95% cancellato dai tabelloni luminosi delle Partenze e degli Arrivi.

Chilometri di cavi cablati posizionati nelle intercapedini andati totalmente distrutti. I bus sostitutivi portano i viaggiatori nelle stazioni di Aversa e di Cancello divenute nuovi capolinea o nuovi snodi di passaggio dei treni che fino a ieri si fermavano a Caserta.

Per il resto, solita disorganizzazione. Uno è portato a pensare che almeno per 24 ore possa rimanere attivato uno sportello delle informazioni. E invece, proprio per farsi capire bene, contro il vetro dell’ufficio deputato a rilasciare informazioni, campeggia, come si vede dalla foto, un cartello cartaceo con scritto “Chiuso”.

Ma questa è la solita Italia ed è inutile che ci mettiamo ora a dire sempre le stesse cose su come funziona la pubblica amministrazione nel nostro paese.