CASERTA. 8 manager rischiano il processo per i casi di tumore tra gli operai della Firema
28 Novembre 2018 - 18:10
CASERTA – E’ stata fissata, da parte del giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Emilio Minio, l’udienza preliminare per i vertici della Firema, accusati di omicidio colposo o lesioni nei confronti di diversi operai ammalatisi di tumore, dopo aver respirato amianto, all’intero della fabbrica di via Appia Antica, nella zona industriale di Caserta.
Rischiano di finire sotto processo 8 persone: Giovanni Iardino, direttore dello stabilimento Officine Casertane; Mario Fiore, amministratore delegato della società Officine Casertane; Enzo Ianuario, già presidente del cda della Fiore spa; Giovanni Fiore, già Ad della Firema; Maurizio Russo, direttore tecnico; Mario Pasquali, direttore generale della Fiore spa; Giuseppe Ricci, direttore di stabilimento; e Carlo Regazzoni, già Ad di Officine Casertane e presidente del cda Firema.
Secondo l’accusa gli indagati avrebbero a vario titolo, causato la morte per tumore o le lesioni, nei casi dei dipedenti che si sono ammalati e sono sopravvissuti, a diversi operai in quanto non avrebbero adottato tutte le cautele necessarie per evitare danni alla salute dovuti all’aspirazione dell’amianto.
Potrebbe dunque cominciare un nuovo processo dopo i procedimenti chiusi con sentenze di assoluzione o prescrizioni per fatti analoghi.