LE FOTO MADDALONI. Posata la prima pietra del nuovo svincolo autostradale. De Filippo: “10 mila veicoli, imprenditori già pronti ad investire”
29 Novembre 2018 - 16:58
MADDALONI – (m.v.) Alle 10, con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia fissata, la posa della prima pietra; successivamente, la conferenza stampa in area Interporto.
L’operazione-casello autostradale di Maddaloni, è partita ufficialmente e, almeno stando a ciò che ha dichiarato, durante la citata conferenza stampa, l’ingegnere Tosi della Società Autostrade, responsabile del procedimento, non dovrebbe essere turbata dal ricorso al Tar presentato dal Consorzio di coop emiliane Ciro Menotti, secondo classificato, nei confronti del Consorzio risultato vincitore Artem di Cancello Arnone, ma con sede a Santa Maria Capua Vetere, in uno di quegli appartamenti di largo Martiri di Nassiriya, costruiti a suo tempo dal costruttore di Casal di Principe, trapiantato nella città del foro, Enzo Natale.
Non ci dovrebbero essere problemi perchè se il Tar accogliesse il ricorso del Ciro Menotti, questo consorzio entrerebbe nella fase esecutiva, acquisendo il cantiere, aperto stamattina da Artem. Ciò sempre stando alle parole pronunciate dall’ingegnere della Società Autostrade.
Il sindaco Andrea De Filippo si è soffermato sugli obiettivi legati alla vivibilità e sulle potenzialità economiche legate a questo snodo cruciale.
“L’apertura del casello autostradale permetterà – ha dichiarato – prima di tutto, un alleggerimento del traffico tra le altre cose, in zona Caserta Sud e sul nostro territorio. Secondo le stime, transiteranno da questa nuova uscita dell’A30 in territorio maddalonese, circa 10 mila veicoli al giorno. Posso già dirvi che ho avuto in questi giorni, al momento della notizia dell’apertura del cantiere, diversi contatti con alcuni imprenditori interessati ad investire sul nostro territorio. Dunque abbiamo voluto fortemente questa giornata perchè vogliamo che questa opera venga finalmente realizzata.”
Un altro momento importante della conferenza stampa è stato quello relativo all’intervento dell’ingegnere Tosi. “Oggi sono felice di essere qui. Ogni volta che si avvia un cantiere, c’è sempre soddisfazione perchè in un paese come il nostro è il raggiungimento di un traguardo importante. Per la nostra società, è un’occasione di poter dire che noi ci siamo comunque. E’ testimonianza che il nostro impegno per il territorio è costante. Questo casello è una grande opera di sviluppo per il territorio, se si fa sistema tra privati e istituzioni si possono creare delle condizioni di lavoro per i giovani del posto. Questo casello servirà una zona nella quale esiste anche uno scambio tra ferrovia, gomma e servizio di alta velocità per le merci. Sono certo che il territorio di Maddaloni non potrà che trarre vantaggi dalla realizzazione di quest’opera. Fondamentale è che ci sia sistema tra pubblico e privato. Lo svincolo è di tipo tradizionale, a forma di trombetta (foto in alto, n.d.r.). Speriamo e confidiamo nel fatto che tra un anno e mezzo saremo qui a parlare del completamento dell’opera.”
Alla conferenza stampa erano presenti anche il direttore dei lavori del cantiere l’ingegnere Cinque, la dirigente dell’ufficio tecnico comunale Vincenza Pellegrino e Stefano Piscopo, responsabile del Suap.
Nei prossimi giorni, spiegheremo meglio i dettagli della vicenda del ricorso davanti al Tar Campania del Consorzio secondo classificato.