MONDRAGONE. Non si scappa. Dopo il disastro costato 20 mila euro ai cittadini dell’avvocato incaricato da Cennami, torna la Miniello, indagata per falsi incidenti
20 Dicembre 2018 - 17:56
MONDRAGONE – (g.g.) Non sappiamo i motivo per cui l’avvocato Santolo Santorelli, con studio in via Foria a Napoli, dopo aver ricevuto un incarico legale dall’amministrazione, guidata dall’allora sindaco Achille Cennami, anno 2011, si sia completamente disinteressato a questo procedimento, nel quale non ha neppure costituito il comune nel giudizio azionato da Maria Rosaria Pacifico. Un atteggiamento che, con buona pace dei soldi provenienti dalle casse dei cittadini, ha prodotto la condanna in contumacia del comune da parte di un giudice del tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere, al pagamento di un risarcimento di 14.290 euro che, aggiunti alle tasse e al pagamento delle spese legali, che tra tasse, a partire dall’Iva e spese legali pagate all’avvocato dell’attore, si saranno trasformati in una cifra non lontana da 20 mila euro.
Ora, con il decreto del sindaco Virgilio Pacifico, dopo un preambolo sofferto, in cui si cerca di dare tutte le spiegazioni possibili ed immaginabili sulla decisione di affidare un incarico diretto intuito personae, quasi come se il sindaco avesse la coda di paglia, tutta la questione viene affidata ad un altro avvocato. Una vecchia conoscenza del comune di Mondragone: Rossana Miniello. Vecchia conoscenza del comune di Mondragone, ma anche vecchia conoscenza nostra visto che lo scorso 16 aprile CasertaCe pubblicò un articolo, in cui dava notizia di un altro incarico legale ottenuto sempre grazie a un decreto del sindaco Virgilio Pacifico.
Ciò nonostante il fatto che 10 giorni prima di quella data, era stata ufficializzata l’iscrizione nel registro degli indagati, della Miniello nell’inchiesta sui presunti falsi incidenti stradali che oltre alla professionista mondragonese, coinvolse altre 45 persone.
La Miniello dovrà recuperare il credito, così come stabilito dalla sentenza di condanna del comune in contumacia e dovrà verificare se esistono le condizioni per procedere ai danni dell’avvocato Santolo Santorelli.
Sapete perchè queste robe ci fanno arrabbiare? Leggendo l’ultima parte del decreto, il sindaco Pacifico, che avrebbe potuto tranquillamente dar notizia ai cittadini dell’importo attribuito all’avvocatessa Rossana Miniello, si rifugia nella formuletta burocratica che rimanda, per avere questa informazione, a ciò che è previsto “secondo le determinazioni dei criteri generali per la pattuizione del compenso con gli avvocati incaricati della difesa e rappresentanza in giudizio del’Ente approvati con delibera giuntale n. 80 del 10.06.2016, giusta esplicito disciplinare di incarico agli atti dell’ufficio contenzioso.”
E figuriamoci se le persone si mettono a fare questa ricerca. Però, siccome queste cose, per i motivi or ora illustrati, ci provocano un travaso di bile rispetto alla gestione di una pubblica amministrazione che fa di tutto per non far scoprire come vengono utilizzati i soldi dei contribuenti, l’accertamento lo faremo noi. E ve ne daremo notizia.
Inoltre, il fatto che l’avvocatessa Rossana Miniello sia indagata può significare zero per un privato che le dà un incarico. Essere indagato infatti, non significa certo essere colpevole. Però, sempre per quella discriminante dell’opportunità, che attiene al rispetto sacrale dei un’istituzione pubblica, il comune di Mondragone farebbe bene ad incaricare la Miniello a partire da un secondo dopo una eventuale archiviazione della sua posizione o un’assoluzione nell’inchiesta sui falsi incidenti.
Con tutto il rispetto della professionista, per un ente locale di diritto pubblico, non è il caso.
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