CASERTA. Da camorrista a volontario. L’ex uomo dei Belforte affidato alla chiesa del “Buon Pastore”
26 Gennaio 2019 - 13:51
CASERTA – Il Magistrato di Sorveglianza di Napoli ha deciso che Antonio Rondinone, casertano di 63 anni, Sarà affidato ai servizi sociali. L’uomo fu il ras dei Belforte nel capoluogo della provincia, attualmente si trova ai domiciliari dove avrebbe dovuto rimanere fino alla fine dell’anno.
I suoi avvocati difensori Nello Sgambato e Gianluca Casella, hanno chiesto l’affidamento in prova ai servizi sociali, abche tramite la disponibilità espressa da don Antonello Giannotti a fargli svolgere attività di volontariato. Rondinone dovrà rientrare presso la propria abitazione entro le 21 e non uscire prima delle 7 oltre al divieto di frequentare persone pregiudicate.