MADDALONI. Rinviati a giudizio gli Esposito, la madre, il sindaco De Filippo, Pisani e…

22 Febbraio 2019 - 11:29

MADDALONI – Esito scontato dell’udienza preliminare celebrata ieri mattina nel tribunale di Napoli a carico degli imputati Eduardo Esposito, ancora agli arresti domiciliari, dei suoi fratelli Giovanni e Teresa Esposito, il primo con il solo obbligo di firma da diverse settimane, la seconda, unitamente a sua madre, Carmela Di Caprio, liberata dai domiciliari e collegata allo stesso obbligo di recarsi ai carabinieri o alla polizia a firmare.

Sono loro i principali protagonisti dell’ordinanza, firmata da un altro gip dello stesso tribunale partenopeo su istanza del pm della dda Luigi Landolfi, per il reato di voto di scambio, accompagnato dall’aggravante dell’articolo 7.

Gli altri imputati, anch’essi rinviati a giudizio, sono il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, Salvatore Esposito, titolare dell’impresa Mediga, il dipendente del comune nonchè imprenditore Enrico Pisani, promotore della lista Orientiamo Maddaloni e Nunzia Di Donato.

Ieri mattina, siccome nessuno degli imputati ha chiesto il rito abbreviato, i loro avvocati, tra i quali Dezio Ferraro,

Mario Corsiero, Franco Liguori si sono limitati, diciamocela tutta, figurativamente, visto la percentuale del 99,9% di rinvii a giudizio nella cosiddetta udienza filtro, in rapporto alle richieste dei pm, il non luogo a procedere.