LA CASA DEGLI ORRORI. Dieci cani e un gatto ridotti allo stremo da una donna di Pescopagano. Senza acqua e cibo, si mordevano fra loro

29 Aprile 2019 - 18:45

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Blitz dei carabinieri effettuato questa mattina in un’abitazione di Pescopagano. Sul posto anche i Vigili del Fuoco del distaccamento locale, l’Oipa, i Servizi Sociali, la Polizia Municipale e le guardie zoofile.

Veniva chiamata “la casa degli orrori”: ci abita una donna di 76 anni, F.R., che deteneva cani e gatti in condizioni davvero drammatiche.

La donna, attenzionata già da diversi mesi dagli animalisti, lasciava i poveri animali senza acqua e senza cibo, inducendoli a mordersi tra di loro. Sul corpo delle povere bestie ormai senza pelo,  lasciate vagare nel giardino di casa, erano ben visibili dei tagli e segni di malattie come la rogna.

Pare inoltre che i cadaveri dei cani deceduti venissero nascosti in casa per poi “disfarsene” successivamente con l’aiuto di un complice.

Quasi sicuramente le carcasse di alcuni cani, ritrovate qualche mese fa da un passante su di un cumulo di rifiuti in una zona periferica della città, potrebbero essere state abbandonate dalla donna che soffre di disturbi mentali. Nella “casa degli orrori” ci si è trovati di fronte ad uno scenario agghiacciante. Escrementi di animali ovunque, presenza di zecche e un odore nauseabondo che ha reso difficile persino l’intervento di operatori e forze dell’ordine.

I cani, circa dieci, ed un gatto, sono stati tutti recuperati e portati in un canile, per la signora invece nessun provvedimento preso, in attesa che i servizi sociali di Castel Volturno, luogo dove l’anziana risulta essere residente, intervengano al più presto.