Ecco la mossa degli avvocati nel processo agli uomini di Antonio Iovine

10 Maggio 2019 - 19:05

SAN CIPRIANO DI AVERSA (ti.pa.) – Questa mattina, dinanzi al collegio presieduto dal giudice Miele del tribunale di Aversa-Napoli Nord, è stata celebrata la prima udienza dibattimentale a carico di Antonio Belloro, 44 anni di San Cipriano, Emiliano Lattanzio, 33 anni, Luigi Iorio, 56 anni, Cesare Puocci, 58 anni di Casal di Principe e Vincenzo Parisi.

Sono tutti accusati di estorsione e associazione camorristica. Gli avvocati della difesa, Paolo Caterino e Domenico Della Gatta avevano chiesto (ad esclusione di Belloro), in sede di udienze preliminare il “rito abbreviato condizionato” dal via libera all’ascolto delle parti offese. Una richiesta che il Gup, a suo tempo, ha respinto ma che è stata lo stesso formulata, probabilmente con l’obiettivo di farla parere alla fine del dibattimento collegiale ed ordinario chiedendo ai giudici di applicare uno sconto di pena, proprio in funzione della richiesta di rito abbreviato.

L’inchiesta, che portò al loro arresto e successivamente alla scarcerazione, mise in luce il ruolo di Corrado De Luca, catturato nel luglio 2018, il quale è già sotto processo pure on rito ordinario, ma a Santa Maria Capua Vetere dopo che i suoi difensori sollevarono una questione di competenza territoriale che trovò positivo riscontro nella decisione dei giudici di Aversa-Napoli Nord i quali decretarono il trasferimento del processo nella città del foro, un’iniziativa che adesso può essere presa in considerazione dagli altri imputati comparsi questa mattina ad Aversa, in questo che è un processo stralcio del dibattimento su Corrado De Luca

Da questa indagine ne è scaturita un’altra che prima ha portato, lo scorso del 27 ottobre all’arresto di Davide Diana, e poi, questa mattina, ad emissione di un’altra ordinanza nei confronti dello stesso Diana, di De Luca e di Mario Pagano, cugino di Mario Iovine, ucciso a Cascais in Portogallo, unico a piede libero, di cui potete legger ampliamento cliccando qui.