La storia di Enrico, il papà di trent’anni morto in un pozzo
12 Maggio 2019 - 12:56
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Sgomento ed incredulità per l’improvvisa morte del mondragonese Enrico Saulle di anni 30. Il giovane ha perso la vita cadendo in un pozzo durante un lavoro di giardinaggio, anche se le cause dell’incidente sono ancora tutte da accertare e per questo, la salma della vittima è ancora a disposizione delle autorità giudiziarie.
Enrico era da tutti conosciuto come un bravissimo ragazzo, dolce e sensibile, amico di tutti. Un giovane giusto, un grande lavoratore figlio di stimatissimi commercianti della zona, dedito alla famiglia ed ai suoi affetti. Non si può morire così, in questo modo mentre si lavora stando lontani da casa, accompagnati dalla speranza che un giorno si possa migliorare la propria condizione e le proprie sorti.
Un pensiero in questo momento va alla famiglia del ragazzo, alla moglie, avvolti da un dolore immenso, insostenibile, inconsolabile , ad una mamma e ad un padre ai quali è stato strappato un figlio, e nessun genitore dovrebbe vedere uno dei propri figli abbracciare le vie del Signore. Forse sarà proprio il Padre Celeste a stringere a sé questi genitori per dare loro conforto ed una inaccettabile rassegnazione.
Un pensiero ad Enrico, ad una vita spezzata in un giorno che doveva essere come tanti, in un giorno dove è arrivato invece il buio eterno.