Arrestato per maltrattamenti all’alunno autistico. Il prof si difende: “Tutto un equivoco”

23 Luglio 2019 - 19:24

CASERTA – Schiaffi, lancio di oggetti e spintoni fino a far rovinare a terra il giovane, è quello che veniva segnalato dai genitori nella denuncia sporta nei confronti del professore della scuola media Vanvitelli, S.V., 53enne di Caserta, arrestato la scorsa settimana. Anzi, aggiungevano “di aver assistito personalmente ad un episodio in cui l’assistente di sostegno aveva stretto senza motivo le dita intorno al collo del ragazzo, per poi fingere di abbracciarlo una volta accortosi della loro presenza. In tale circostanza, la vicenda era stata già segnalata al dirigente scolastico che aveva richiamato il docente”.  Le indagini svolte dai carabinieri di Caserta, avvalendosi di riprese audio-video all’interno della classe, delle testimonianze dei compagni del minore, hanno confermato le presunte condotte illegali  dell’insegnante di sostegno ai danni del ragazzo. Proprio su queste accuse il difensore Tartaglione ha spiegato: “Il mio cliente ha negato ogni addebito, ed ora abbiamo chiesto la revoca della misura cautelare. Bisognerà attendere la decisione, dopo che il fascicolo sarà anche sottoposto al parere del pubblico ministero”