“Serena fu uccisa nella caserma dei carabinieri”. Chiesto il processo per l’ex maresciallo casertano, la moglie e il figlio

30 Luglio 2019 - 14:57

TEANO – Sono stati chiesti cinque rinvii a giudizio per l’omicidio di Serena Mollicone, la tredicenne ritrovata morta nei primi giorni di giugno del 2001 in un boschetto a pochi chilometri dal suo paese. Lo ha reso noto il procuratore di Cassino, Luciano d’Emmanuele. La richiesta è stata depositata nei confronti dell’ex maresciallo dei carabinieri di Teano, Franco Mottola, la moglie Anna e il figlio Marco, e altre due persone.

La procura di Cassino, nel richiedere il rinvio a giudizio ha così spiegato: “Grazie alla rivisitazione approfondita e sistematica di tutti gli atti procedimentali, svolta con la collaborazione del comando provinciale dei carabinieri di Frosinone, alla riesumazione del cadavere e all’applicazione di tecniche all’avanguardia, sia all’opera della professoressa Cristina Cattaneo, del Labanof dell’Istituto di medicina legale di Milano che del Ris dei carabinieri di Roma, questo ufficio ritiene di aver provato che Serena Mollicone è stata uccisa nella caserma dei carabinieri di Arce