S.MARIA C.V. Ancora la violenza dei ragazzini in Corso Garibaldi: banda picchia due coetanei. Secondo episodio in tre giorni

SANTA MARIA CAPUA VETERE – (g.g.) Il fenomeno, a questo punto, non va sottovalutato. Perchè, solo a 72 ore di distanza dal primo fatto, se ne verifica un altro dalle stesse caratteristiche e con una trama pressochè speculare, per di più nello stesso punto della città, nella centralissima Corso Garibaldi, forse un’occhiatina più approfondita a questi ragazzi di 14 o 15 anni che girano credendosi una banda e minacciando coetanei, bisognerebbe dargliela.

Perchè si fa presto a costruire le condizioni per atti più gravi di un bullismo che purtroppo non esiste nella letteratura e nella teorica fenomenologia della latenza criminale, ma una realtà tangibile che ha portato, nel nostro paese, anche alla consumazione di vere e proprie tragedie.

Per cui, se giovedì sera in Corso Garibaldi (LEGGI QUI), una banda di ragazzini, aspiranti delinquenti, hanno assalito dei coetanei, minacciandoli e costringendoli a riparare all’interno di un bar, e se questo è ricapitato, come viene denunciato sulla rete da persone con profili affidabili ed in carne ed ossa, nella prima serata di ieri, domenica, quasi allo stesso punto, beh, magari un pò di attività di intelligence dei vigili urbani, un minimo di riflessione da parte della sempre leggiadra assessora ai servizi sociali Rosida Baia,

Il fatto di ieri sera, così come viene denunciato nella rete, sarebbe ancor più grave di quello di giovedì. Perchè stavolta la violenza si sarebbe compiuta e tre ragazzini avrebbero picchiato un loro coetaneo. Le vittime erano due. Uno è stato spintonato violentemente, l’altro, un suo amichetto sarebbe stato colpito con un calcio all’altezza della pancia, che gli avrebbe provocato anche delle escoriazioni.

Cercheremo di monitorare il problema.