Il SUICIDIO DI VINCENZO. Viveva da solo. Lo ha trovato la sorella che lo accudiva
26 Settembre 2019 - 12:25
AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Stamani il 55enne Vincenzo Perfetto, pensionato, che viveva solo, non rispondeva alle telefonate della sorella Angelina, che si occupava quotidianamente dell’amato fratello.
Quando la donna ha realizzato che il fratello non era andato a casa sua come di consuetudine, si è recata presso l’abitazione al primo piano di un cortile in via Garofano, tra il fruttivendolo e la pescheria.
Ha cercato di aprire la porta, con difficoltà, poiché Vincenzo si era impiccato con una corda proprio dietro la porta.
Appena ha capito cosa era accaduto, la donna ha chiesto aiuto.
Gli operatori del 118 che sono intervenuti hanno solo potuto constatare che per il 55enne non vi era più nulla da fare.
Sul posto poi è giunta una volante della Polizia di Stato del Commissariato di Aversa, che ha allertato la scientifica, il medico legale e il magistrato di turno, che hanno accertato che sul corpo dell’uomo non vi erano segni di violenza e che si è trattato di suicidio.
Per questo motivo non è stata disposta l’autopsia, per cui ora la salma sarà affidata ad una agenzia funebre e domani saranno celebrati i funerali. Sotto shock l’intero quartiere che conosceva l’uomo.