In quel palazzo i ladri fecero morire una nonna 91enne. Stamattina altro furto
27 Aprile 2018 - 20:09
CASERTA (a.d.p.) – E’ la preoccupazione di un figlio per la propria madre che vive da sola ad aver spinto un nostro affezionato lettore a contattarci e a raccontarci quello che succede in una traversa di via Ferrarecce a Caserta. Sembra che, da circa un anno, per il condominio in via Neroni 11 non ci sia più pace. Sono, infatti, diversi i furti in appartamento subiti dai condomini residenti, circa una decina e tutti mirati. L’ultimo proprio questa mattina ai danni di una signora uscita per delle commissioni e che, una volta rientrata in casa, ha trovato la porta d’ingresso praticamente priva della serratura e l’abitazione messa a soqquadro. “Sono preoccupato per l’incolumità di mia madre che vive sola. Non ci dormo la notte” – ci rivela il nostro amico e noi, non gli diamo certo torto. Chi ci segue da sempre ricorderà la notizia che, proprio in quel condominio, nell’agosto scorso, ci fu un altro efferato furto in appartamento che si concluse con la morte della proprietaria, la professoressa Raffaella Iodice, di 91 anni. La donna, nella notte tra il 9 e il 10 agosto, sorprese i ladri che stavano frugando in casa e provò, forse, a metterli in fuga ma cadde dalle scale e batté violentemente la testa perdendo i sensi. Il giorno dopo, fu la nipote a ritrovarla riversa a terra ma ancora viva, mentre i ladri, intanto, avevano portato via tutto. In ospedale la professoressa lottò tra la vita e la morte per ben 18 giorni, per poi morire. Ora, i condomini, spiazzati, impauriti e stanchi denunciano a gran voce la continuità sistematica con cui accadono i furti, credendo ci sia una banda ben organizzata che segua i movimenti e le abitudini di tutti visto che, su 23 famiglie, già 10 sono state “visitate” dai malviventi. Un dato sconcertante, questo, di una città in cui, seppur seguita e vigilata dalle forze dell’ordine, gli abitanti debbano rischiare la vita e non restare al sicuro neppure in casa propria.